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Tappa

9

Domenica 18
Maggio 2025

181 km
Dislivello 2500 m

Partenza tra

G ::

Gubbio -

Siena

altimetria

planimetria

info tecniche

Tappa degli sterrati che ripropone nel finale gran parte della Strade Bianche (la Classica del Nord più a Sud d’Europa). Dopo l’avvicinamento al Senese si affrontano 5 tratti di sterrato resi famosi dalla Strade Bianche per un totale di 29.5 km. In successione sono: Pieve a Salti (8.0 km), Serravalle (9.3 km), San Martino in Grania (9.3 km), Monteaperti (0.6 km), Colle Pinzuto (2.3 km). Ingresso a Siena da Fontebranda con il Muro di Santa Caterina prima di entrare in piazza del Campo.

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Città di:

partenza
arrivo

Gubbio



Panoramica

Gubbio, in Umbria, incastonata alle pendici del Monte Ingino, conserva un’anima medievale autentica. Le sue stradine acciottolate, il maestoso Palazzo dei Consoli e la suggestiva Corsa dei Ceri ne fanno una perla dell’Umbria. L’atmosfera è intima e solenne, con scorci che raccontano storie antiche e una natura che abbraccia dolcemente il borgo, rendendolo un luogo fuori dal tempo.

Gastronomia

La gastronomia locale è un trionfo di ingredienti genuini, preparazioni semplici e gusti intensi, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti.

La Crescia è senza dubbio la regina della tavola eugubina. Si tratta di una sorta di piadina, preparata con farina di grano, acqua, sale e strutto, cotta su una piastra di ghisa chiamata “testo”. La Crescia può essere farcita in mille modi diversi, con salumi, formaggi, verdure grigliate, erbe spontanee o con il tradizionale “friccò”. Il Friccò è ricco e sostanzioso, a base di carne di pollo, agnello, coniglio e, a volte, anche maiale. La carne viene tagliata a pezzi, rosolata in padella con olio e cipolla, e poi cotta a lungo con pomodori, carote, sedano e spezie. Il risultato è uno stufato dal sapore intenso e avvolgente, perfetto per le giornate fredde d’inverno.

C’è poi il Brustengo, una sorta di frittella, preparata con farina di mais, acqua, sale e, a volte, anche formaggio grattugiato. L’impasto viene fritto in padella fino a doratura e può essere gustato sia caldo che freddo, come antipasto o come snack.

Il Ciambelotto è un dolce tradizionale, tipico della zona di Gubbio. Si tratta di una ciambella, preparata con farina, zucchero, uova, olio e aromi naturali, perfetto per la colazione o per la merenda, accompagnato da un bicchiere di latte o da un caffè.

Il Baccalà alla ceraiola è un piatto tipico di Gubbio, preparato con baccalà dissalato, farina, uova, pangrattato, aglio, prezzemolo e spezie. Il baccalà viene impanato e fritto, e poi servito con una salsa a base di pomodori, cipolle, olive e capperi. Gubbio è una zona ricca di tartufo, sia nero che bianco pregiato. Il tartufo viene utilizzato per insaporire numerosi piatti, tra cui le tagliatelle e i passatelli, un tipo di pasta fresca, fatta con pangrattato, uova, parmigiano e scorza di limone, che viene poi cotta in brodo di carne.

La norcineria, infine, è un’altra eccellenza della gastronomia eugubina. I salumi, come il prosciutto, la salsiccia, il capocollo e la pancetta, sono preparati con carni di suino di alta qualità, seguendo antiche tradizioni artigiane.

Vini e Bevande

L’Amaro Monte Ingino è un liquore digestivo prodotto dalla Distilleria Morelli a Gubbio, in Umbria. È un amaro artigianale di alta qualità, ottenuto dalla distillazione di erbe pregiate in alambicchi di rame, tra cui spicca l’utilizzo dello zafferano che gli conferisce un colore dorato unico. Il Nebbiolo, invece, è un vitigno a bacca nera, tra i più pregiati e rinomati d’Italia, famoso per la produzione di vini di grande struttura ed eleganza, come il Barolo e il Barbaresco nelle Langhe (Piemonte). È stato introdotto nella zona di Gubbio intorno al 1860, dopo l’Unità d’Italia, da ricchi proprietari terrieri piemontesi. L’Amaro Monte Ingino, grazie al suo gusto complesso e raffinato, si abbina perfettamente a dolci al cioccolato fondente, gelati e macedonie di frutta. Il Nebbiolo, invece, si sposa idealmente con piatti di carne rossa, selvaggina, formaggi stagionati e piatti della cucina tradizionale umbra.

Punti di Interesse

Gubbio offre un patrimonio storico e artistico di straordinario valore. Il Palazzo dei Consoli, imponente edificio gotico del XIV secolo, è uno dei simboli della città. La sua maestosa facciata domina Piazza Grande, una delle prime piazze pensili d’Italia, da cui si può godere di un panorama mozzafiato sulla valle sottostante. All’interno del palazzo si trova il Museo Civico, che custodisce tra le altre meraviglie le celebri Tavole Eugubine, fondamentali per la comprensione della lingua umbra antica.

A pochi passi da Piazza Grande si erge il Palazzo Ducale, costruito nel XV secolo per volere del Duca Federico da Montefeltro. Il palazzo, ispirato alle eleganti residenze rinascimentali, ospita una raffinata corte interna e conserva elementi architettonici di grande pregio, tra cui il celebre studiolo ligneo, una riproduzione di quello presente nel Palazzo Ducale di Urbino.

Il Teatro Romano, situato poco fuori dal centro storico, è una testimonianza dell’importanza che Gubbio ebbe in epoca romana. Risalente al I secolo a.C., è ancora oggi utilizzato per spettacoli e rievocazioni, offrendo ai visitatori un suggestivo viaggio nel tempo.

I quartieri cittadini conservano intatta la struttura medievale e raccontano la storia di Gubbio attraverso le loro caratteristiche stradine, le case in pietra e le numerose chiese. Passeggiare tra i quartieri di San Martino, San Pietro, Sant’Andrea e San Giuliano significa immergersi in un’atmosfera autentica e senza tempo.

Infine, la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo rappresenta il cuore spirituale della città. Costruita nel XIII secolo, la chiesa vanta una facciata sobria e raffinata, mentre al suo interno si possono ammirare affreschi rinascimentali e un imponente organo del XVII secolo.

Siena



Informazioni Turistiche

Siena, in Toscana, è celebre per la sua architettura medievale e l’iconico Palio, una corsa di cavalli che si tiene ogni anno in Piazza del Campo. Il centro storico, patrimonio UNESCO, è un tesoro di monumenti come il Duomo, la Torre del Mangia e il Palazzo Pubblico. Siena è anche un importante centro culturale e gastronomico, con piatti tipici come i pici e i panforte, che esprimono l’autenticità della tradizione toscana.

Gastronomia

La cucina senese si distingue per il suo legame con la tradizione e l’autenticità delle viaggio gastronomico tra piatti tipici e prodotti d’eccellenza. L’olio d’oliva, i vini pregiati, i salumi artigianali, e i dolci storici sono solo alcune delle specialità che rendono unica questa terra.

Tra i piatti più caratteristici, spiccano i crostini di milza, i pici con ragù di Cinta Senese e la ribollita, che raccontano la storia di una cucina semplice ma ricca di sapore. Le carni locali vantano razze autoctone di grande pregio: la Cinta Senese, famosa per il suo inconfondibile manto nero con la caratteristica fascia bianca, e la Chianina, apprezzata per la sua carne tenera e gustosa, perfetta sia per il ragù che per la classica bistecca alla fiorentina.

Passeggiando per le strade di Siena, è facile lasciarsi tentare dai profumi delle pasticcerie e dei forni storici. Qui si possono trovare dolci preparati secondo antiche ricette tramandate nel tempo, come il Pan co’ Santi, i ricciarelli e i cantuccini, veri protagonisti della tradizione dolciaria locale.

Ogni piatto racconta l’anima di Siena, una città che ha saputo preservare la propria identità e il proprio patrimonio culturale attraverso i secoli. Non solo un capolavoro medievale, ma un luogo che conquista anche grazie ai suoi sapori autentici.

Bevande

Le terre senesi sono un vero e proprio paradiso per gli amanti del vino. Qui la viticoltura affonda le radici nei secoli, dando vita a produzioni di altissima qualità che hanno conquistato prestigio a livello internazionale. Con cinque DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) e numerose DOC (Denominazione di Origine Controllata), la provincia di Siena è una delle zone vinicole più importanti d’Italia.

Il Chianti Classico, uno dei vini italiani più noti al mondo, nasce tra le colline che si estendono tra Siena e Firenze. Questo rosso elegante, ottenuto prevalentemente da uve Sangiovese, si distingue per il suo equilibrio tra freschezza e struttura, con note di frutti rossi, spezie e leggeri sentori di legno.

A San Gimignano si produce invece la Vernaccia di San Gimignano, una delle poche eccellenze bianche della Toscana. Dal colore dorato e dal profumo delicato, questo vino si caratterizza per una piacevole sapidità e una nota minerale che lo rendono perfetto per accompagnare piatti di pesce e formaggi freschi.

Il Brunello di Montalcino, tra i rossi più pregiati d’Italia, è sinonimo di qualità e longevità. Ottenuto da uve Sangiovese Grosso, il Brunello viene affinato per anni prima di raggiungere le tavole dei migliori intenditori. Il suo gusto intenso e complesso, con note di frutti di bosco, tabacco e cuoio, lo rende ideale per piatti di carne e formaggi stagionati.

Un altro gioiello enologico è il Vino Nobile di Montepulciano, prodotto nelle colline della Valdichiana. Morbido ed elegante, questo vino si caratterizza per aromi di ciliegia, prugna e spezie, con un gusto armonioso che si abbina perfettamente con piatti della tradizione toscana.

Infine, nessun pasto senese può dirsi completo senza un calice di Vinsanto, il vino dolce simbolo dell’ospitalità toscana. Ottenuto da uve lasciate appassire e affinato nei tradizionali caratelli, il Vinsanto si accompagna perfettamente ai famosi cantucci senesi, creando un connubio di sapori inimitabile.

Punti di interesse

Siena è una città che custodisce un patrimonio artistico e culturale straordinario, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva tra monumenti, musei e scorci medievali. Uno dei luoghi più iconici è Piazza del Campo, il cuore pulsante della città, celebre per la sua forma a conchiglia e per il Palazzo Pubblico, sede del Museo Civico, che ospita capolavori di artisti come Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini. Accanto si erge la maestosa Torre del Mangia, dalla cui cima si gode una vista mozzafiato su Siena e dintorni.

Un’altra tappa imprescindibile è il Duomo di Siena, una delle cattedrali più affascinanti d’Italia. Al suo interno, il pulpito di Nicola Pisano e le sculture di Michelangelo arricchiscono un ambiente già straordinario. Nelle vicinanze si trova la Libreria Piccolomini, famosa per i suoi affreschi rinascimentali. Per chi vuole approfondire la storia della città, il Complesso Museale Santa Maria della Scala è una tappa obbligata. Questo antico ospedale medievale, situato lungo la Via Francigena, testimonia l’importanza di Siena come luogo di accoglienza per pellegrini e viandanti diretti a Roma. Il tratto urbano della Francigena che attraversa Siena, da Porta Camollia a Porta Romana, offre un percorso suggestivo tra le mura cittadine.

Un’altra tappa interessante è la Fortezza Medicea, costruita nel XVI secolo per volere di Cosimo I de’ Medici. Questo imponente complesso, con i suoi bastioni intitolati a San Francesco, San Filippo, La Madonna e San Domenico, offre una vista panoramica straordinaria sulla città e sulle colline toscane.

Siena è anche sede di numerosi musei e istituzioni culturali di rilievo, come la Pinacoteca Nazionale, l’Accademia Chigiana, l’Accademia dei Fisiocritici e gli affascinanti musei di contrada, che custodiscono la storia e le tradizioni del celebre Palio di Siena.

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