Domenica 01
Giugno 2025
141 km
Dislivello 600 m
Partenza tra
Tappa passerella finale molto simile a quella degli scorsi anni con un primo avanti-indietro fino al litorale per poi coprire alcuni giri del circuito cittadino.
Città di:
Roma, la Città Eterna, capitale d’Italia, è una delle città più importanti e affascinanti del mondo, ricca di storia, arte e cultura. I suoi monumenti iconici come il Colosseo, il Foro Romano, la Basilica di San Pietro e il Pantheon sono testimoni di secoli di storia. Roma è famosa per i suoi musei, gallerie d’arte e piazze vivaci come Piazza Navona e Piazza di Spagna. La città profuma di una storia millenaria, ma si fa apprezzare come centro cosmopolita che mescola tradizione e modernità.
La cucina romana è un’esplosione di sapori autentici, caratterizzata da ingredienti semplici ma lavorati con maestria, nel rispetto di una tradizione che affonda le radici nella storia della Capitale. Ogni piatto racconta la cultura popolare, il legame con il territorio e l’ingegno con cui, nei secoli, si è trasformata la cucina povera in un patrimonio culinario amato in tutto il mondo.
I primi piatti sono il vero simbolo della gastronomia romana. La Carbonara, con la sua irresistibile cremosità, nasce dall’incontro perfetto tra uova, guanciale croccante, pecorino romano e pepe nero, rigorosamente senza panna, per un risultato intenso e avvolgente. L’Amatriciana, originaria di Amatrice ma divenuta una colonna portante della cucina capitolina, combina guanciale, pomodoro e pecorino, creando un equilibrio perfetto tra sapidità e dolcezza.
Altro caposaldo è la Cacio e Pepe, esempio supremo della semplicità romana: pasta, pecorino romano e pepe nero lavorati fino a ottenere una crema densa e saporita. Infine, la Gricia, spesso definita la “madre” della Carbonara e dell’Amatriciana, elimina l’uovo e il pomodoro per esaltare al massimo il sapore del guanciale croccante e del pecorino romano.
La cucina romana non è da meno nei secondi, dove le carni e i sapori intensi dominano la scena. Il Saltimbocca alla romana, fettine di vitello sottili arricchite con prosciutto crudo e salvia, sfumate con vino bianco, è un piatto delicato ma ricco di gusto. Per chi ama sapori più rustici, il Abbacchio allo scottadito, costolette d’agnello marinate e cotte alla griglia, è un must, così come il Pollo alla romana, cotto con peperoni, pomodoro e aromi mediterranei.
La cucina popolare si esprime al meglio con il cosiddetto “Quinto Quarto”, nato nelle osterie e nelle macellerie di Testaccio, il quartiere simbolo di questa tradizione. Tra i piatti più celebri troviamo la Trippa alla romana, con pomodoro, mentuccia e pecorino, il Coda alla vaccinara, stufata lentamente con sedano e spezie, e la Pajata, frattaglie di vitello cotte con pomodoro e spesso abbinate ai rigatoni per un piatto dal sapore unico.
I contorni romani sono un trionfo di verdure sapientemente lavorate. I Carciofi alla giudia, fritti interi fino a diventare croccanti e dorati, sono un’icona della cucina giudaico-romanesca. I Carciofi alla romana, cotti con prezzemolo, mentuccia e aglio, sono la versione più delicata ma altrettanto gustosa. Immancabili anche le puntarelle, insalata croccante condita con alici, aglio e olio extravergine d’oliva, e le zucchine alla scapece, marinate con aceto e menta per un sapore fresco e aromatico.
Roma è anche la patria dello street food e dei fritti irresistibili. Il più iconico è il Supplì al telefono, croccante fuori e filante dentro, ripieno di riso condito con sugo di carne e cuore di mozzarella. Non meno famosi sono i Filetti di baccalà, pezzi di merluzzo pastellati e fritti fino a raggiungere una croccantezza perfetta. Infine, la Frittura di fiori di zucca, ripieni di mozzarella e alici, è uno sfizio perfetto da gustare come antipasto.
Anche nei dolci Roma vanta specialità uniche. Il Maritozzo con la panna, un soffice panino dolce ripieno di panna montata, è la colazione golosa per eccellenza. A Carnevale si preparano le Frappe e i Castagnole, dolcetti fritti e ricoperti di zucchero, mentre durante il periodo pasquale è immancabile la Pizza di Pasqua, un dolce lievitato arricchito con aromi di vaniglia e agrumi. Un altro classico è la Crostata di visciole, un dolce tipico della tradizione ebraico-romana a base di visciole e ricotta.
La cucina romana, con i suoi sapori intensi e decisi, si accompagna perfettamente ai vini del Lazio, una regione dalla lunga tradizione vitivinicola che affonda le radici nell’epoca etrusca e romana. Il territorio collinare, il clima temperato e i suoli di origine vulcanica conferiscono ai vini laziali un carattere distintivo, con bianchi freschi e minerali e rossi strutturati e persistenti.
Tra i vini bianchi più rappresentativi spicca il Frascati Superiore DOCG, prodotto nei Castelli Romani. Ottenuto da un blend di Malvasia del Lazio, Trebbiano e Greco, si caratterizza per il suo profumo fruttato e il gusto fresco e sapido, che lo rende perfetto con i fritti della tradizione romana, come i supplì, i filetti di baccalà e i fiori di zucca ripieni.
Un altro bianco iconico è la Malvasia del Lazio, vitigno autoctono noto per la sua aromaticità e morbidezza. Il suo bouquet floreale con sentori di pesca e agrumi si abbina splendidamente a piatti come la cacio e pepe e le puntarelle alla romana, esaltandone i sapori.
Non meno importante è l’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC, dal gusto equilibrato e leggermente fruttato, ideale per accompagnare antipasti leggeri, formaggi freschi e primi piatti come la gricia.
Passando ai vini rossi, il Cesanese del Piglio DOCG è il più famoso e rappresentativo del Lazio. Vitigno autoctono, produce vini dal colore rubino intenso e dal gusto strutturato, con sentori di frutti rossi e spezie. Si abbina perfettamente ai piatti della tradizione più rustica, come la coda alla vaccinara, la pajata e il pollo alla romana.
Un altro rosso apprezzato è il Nero Buono di Cori, meno noto ma di grande qualità. Si distingue per il suo gusto morbido e vellutato, con note di amarena e spezie, che lo rendono un ottimo compagno per i saltimbocca alla romana e gli arrosti di carne.
I vini rossi laziali non possono non includere i tagli bordolesi del Lazio, ovvero blend di Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese coltivati sulle colline vulcaniche della regione. Questi vini, strutturati ed eleganti, sono ideali per le carni alla griglia e i formaggi stagionati, come il pecorino romano.
Per accompagnare i dolci della tradizione romana, i vini dolci del Lazio offrono un’ampia gamma di scelte. Il Cannellino di Frascati DOCG, versione dolce del Frascati, è perfetto con il maritozzo con la panna e i tozzetti alle mandorle, grazie al suo gusto morbido e avvolgente.
Un altro vino da dessert apprezzato è l’Aleatico di Gradoli DOC, un passito dai profumi intensi di rosa e frutta rossa, che si abbina bene con dolci al cioccolato e crostate di visciole.
Oltre al vino, Roma vanta una tradizione nei liquori e distillati che completano il pasto in perfetto stile capitolino. Il più noto è la Sambuca romana, liquore a base di anice stellato, da gustare liscio, con ghiaccio o “con la mosca”, ovvero con un chicco di caffè tostato che ne esalta l’aroma.
L’Amaro del Capo, digestivo dalle note erbacee e agrumate, è spesso servito ghiacciato dopo un pasto abbondante, così come il Ratafià, liquore dolce a base di visciole o amarene. Per chi ama i sapori più decisi, la Grappa laziale, ottenuta dalla distillazione delle vinacce locali, è perfetta per chiudere il pasto con un tocco di calore e intensità.
Roma, la Città Eterna, è un museo a cielo aperto, dove ogni angolo racconta secoli di storia, arte e cultura. Dai fasti dell’Impero Romano agli splendori del Rinascimento e del Barocco, la capitale italiana offre un patrimonio ineguagliabile di monumenti, piazze, chiese e scorci mozzafiato che affascinano milioni di visitatori ogni anno.
Simbolo indiscusso della città, il Colosseo è l’anfiteatro più grande del mondo e uno dei siti archeologici più visitati. Costruito nel I secolo d.C., era il luogo in cui si svolgevano i giochi gladiatori e le spettacolari battaglie navali. Accanto si estendono i Fori Imperiali, il centro politico, economico e religioso dell’antica Roma. Passeggiare tra le rovine del Foro Romano, con i suoi templi e archi trionfali, permette di rivivere la grandezza dell’Impero.
A pochi passi, si trova il Circo Massimo, l’antico ippodromo di Roma, capace di ospitare fino a 250.000 spettatori per le corse delle bighe. Oggi, questo vasto spazio all’aperto è utilizzato per concerti ed eventi, offrendo anche una suggestiva vista sul Palatino, il colle dove, secondo la leggenda, Romolo fondò la città nel 753 a.C.
Un altro gioiello dell’epoca imperiale sono le Terme di Caracalla, tra i più grandiosi complessi termali dell’antichità. Costruite nel III secolo d.C., queste terme erano un vero e proprio centro di benessere, con bagni caldi e freddi, palestre, biblioteche e ambienti decorati con mosaici e affreschi. Oggi, le loro maestose rovine rappresentano uno dei siti archeologici più affascinanti della Capitale e, nei mesi estivi, ospitano spettacoli di opera e danza, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.
Nel cuore della Città del Vaticano sorge la Basilica di San Pietro, il più grande tempio della cristianità, con la maestosa cupola progettata da Michelangelo e la splendida Piazza San Pietro, opera di Bernini. All’interno, opere come la Pietà di Michelangelo e il sontuoso Baldacchino di Bernini lasciano senza fiato. Imperdibile una visita ai Musei Vaticani, dove si trovano capolavori come gli Appartamenti Borgia, la Galleria delle Carte Geografiche e, soprattutto, la straordinaria Cappella Sistina, affrescata da Michelangelo con il celebre Giudizio Universale.
Tra i luoghi più iconici di Roma spicca la Fontana di Trevi, capolavoro barocco di Nicola Salvi, dove secondo la tradizione lanciando una moneta si esprime il desiderio di tornare nella città eterna. Non lontano, Piazza di Spagna, con la sua celebre Scalinata di Trinità dei Monti, è uno dei luoghi più eleganti di Roma, circondata da boutique esclusive e caffè storici.
Piazza Navona, con la sua forma allungata, segue l’antico tracciato dello stadio di Domiziano. Al centro troneggia la scenografica Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, mentre attorno sorgono palazzi storici e la chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata da Borromini. A pochi passi si trova il Pantheon, uno degli edifici meglio conservati dell’antica Roma, con la sua spettacolare cupola forata al centro, che ancora oggi stupisce per la sua perfezione architettonica.
Il Campidoglio, progettato da Michelangelo, è la sede del Comune di Roma e ospita i Musei Capitolini, che vantano capolavori come la Lupa Capitolina e la statua equestre di Marco Aurelio. A poca distanza, il monumentale Vittoriano, dedicato a Vittorio Emanuele II, offre una terrazza panoramica mozzafiato sulla città e custodisce l’Altare della Patria, dove arde la fiamma eterna in onore del Milite Ignoto.
Il quartiere di Trastevere è uno dei luoghi più caratteristici della città, con le sue stradine acciottolate, le trattorie storiche e la splendida Basilica di Santa Maria in Trastevere, con i suoi mosaici dorati. Attraversando il Tevere, si giunge all’antico Ghetto Ebraico, un quartiere ricco di storia e tradizioni culinarie, dominato dalla maestosa Sinagoga di Roma e dal suggestivo Portico d’Ottavia.
Roma non è solo monumenti, ma anche spazi verdi di straordinaria bellezza. Villa Borghese, il parco più famoso della città, è il luogo ideale per una passeggiata tra giardini, fontane e sculture. Al suo interno si trova la Galleria Borghese, uno dei musei più prestigiosi al mondo, che ospita opere di Caravaggio, Raffaello, Bernini e Tiziano.
Per un’esperienza fuori dal tempo, le Catacombe di San Sebastiano, San Callisto e Domitilla, lungo la Via Appia Antica, offrono un affascinante viaggio nella Roma paleocristiana. Questa antica strada consolare, ancora pavimentata con i basoli originali, è costellata di mausolei, chiese e ville patrizie, immerse in un paesaggio suggestivo e lontano dal caos cittadino.
Roma, la Città Eterna, capitale d’Italia, è una delle città più importanti e affascinanti del mondo, ricca di storia, arte e cultura. I suoi monumenti iconici come il Colosseo, il Foro Romano, la Basilica di San Pietro e il Pantheon sono testimoni di secoli di storia. Roma è famosa per i suoi musei, gallerie d’arte e piazze vivaci come Piazza Navona e Piazza di Spagna. La città profuma di una storia millenaria, ma si fa apprezzare come centro cosmopolita che mescola tradizione e modernità.
La cucina romana è un’esplosione di sapori autentici, caratterizzata da ingredienti semplici ma lavorati con maestria, nel rispetto di una tradizione che affonda le radici nella storia della Capitale. Ogni piatto racconta la cultura popolare, il legame con il territorio e l’ingegno con cui, nei secoli, si è trasformata la cucina povera in un patrimonio culinario amato in tutto il mondo.
I primi piatti sono il vero simbolo della gastronomia romana. La Carbonara, con la sua irresistibile cremosità, nasce dall’incontro perfetto tra uova, guanciale croccante, pecorino romano e pepe nero, rigorosamente senza panna, per un risultato intenso e avvolgente. L’Amatriciana, originaria di Amatrice ma divenuta una colonna portante della cucina capitolina, combina guanciale, pomodoro e pecorino, creando un equilibrio perfetto tra sapidità e dolcezza.
Altro caposaldo è la Cacio e Pepe, esempio supremo della semplicità romana: pasta, pecorino romano e pepe nero lavorati fino a ottenere una crema densa e saporita. Infine, la Gricia, spesso definita la “madre” della Carbonara e dell’Amatriciana, elimina l’uovo e il pomodoro per esaltare al massimo il sapore del guanciale croccante e del pecorino romano.
La cucina romana non è da meno nei secondi, dove le carni e i sapori intensi dominano la scena. Il Saltimbocca alla romana, fettine di vitello sottili arricchite con prosciutto crudo e salvia, sfumate con vino bianco, è un piatto delicato ma ricco di gusto. Per chi ama sapori più rustici, il Abbacchio allo scottadito, costolette d’agnello marinate e cotte alla griglia, è un must, così come il Pollo alla romana, cotto con peperoni, pomodoro e aromi mediterranei.
La cucina popolare si esprime al meglio con il cosiddetto “Quinto Quarto”, nato nelle osterie e nelle macellerie di Testaccio, il quartiere simbolo di questa tradizione. Tra i piatti più celebri troviamo la Trippa alla romana, con pomodoro, mentuccia e pecorino, il Coda alla vaccinara, stufata lentamente con sedano e spezie, e la Pajata, frattaglie di vitello cotte con pomodoro e spesso abbinate ai rigatoni per un piatto dal sapore unico.
I contorni romani sono un trionfo di verdure sapientemente lavorate. I Carciofi alla giudia, fritti interi fino a diventare croccanti e dorati, sono un’icona della cucina giudaico-romanesca. I Carciofi alla romana, cotti con prezzemolo, mentuccia e aglio, sono la versione più delicata ma altrettanto gustosa. Immancabili anche le puntarelle, insalata croccante condita con alici, aglio e olio extravergine d’oliva, e le zucchine alla scapece, marinate con aceto e menta per un sapore fresco e aromatico.
Roma è anche la patria dello street food e dei fritti irresistibili. Il più iconico è il Supplì al telefono, croccante fuori e filante dentro, ripieno di riso condito con sugo di carne e cuore di mozzarella. Non meno famosi sono i Filetti di baccalà, pezzi di merluzzo pastellati e fritti fino a raggiungere una croccantezza perfetta. Infine, la Frittura di fiori di zucca, ripieni di mozzarella e alici, è uno sfizio perfetto da gustare come antipasto.
Anche nei dolci Roma vanta specialità uniche. Il Maritozzo con la panna, un soffice panino dolce ripieno di panna montata, è la colazione golosa per eccellenza. A Carnevale si preparano le Frappe e i Castagnole, dolcetti fritti e ricoperti di zucchero, mentre durante il periodo pasquale è immancabile la Pizza di Pasqua, un dolce lievitato arricchito con aromi di vaniglia e agrumi. Un altro classico è la Crostata di visciole, un dolce tipico della tradizione ebraico-romana a base di visciole e ricotta.
La cucina romana, con i suoi sapori intensi e decisi, si accompagna perfettamente ai vini del Lazio, una regione dalla lunga tradizione vitivinicola che affonda le radici nell’epoca etrusca e romana. Il territorio collinare, il clima temperato e i suoli di origine vulcanica conferiscono ai vini laziali un carattere distintivo, con bianchi freschi e minerali e rossi strutturati e persistenti.
Tra i vini bianchi più rappresentativi spicca il Frascati Superiore DOCG, prodotto nei Castelli Romani. Ottenuto da un blend di Malvasia del Lazio, Trebbiano e Greco, si caratterizza per il suo profumo fruttato e il gusto fresco e sapido, che lo rende perfetto con i fritti della tradizione romana, come i supplì, i filetti di baccalà e i fiori di zucca ripieni.
Un altro bianco iconico è la Malvasia del Lazio, vitigno autoctono noto per la sua aromaticità e morbidezza. Il suo bouquet floreale con sentori di pesca e agrumi si abbina splendidamente a piatti come la cacio e pepe e le puntarelle alla romana, esaltandone i sapori.
Non meno importante è l’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC, dal gusto equilibrato e leggermente fruttato, ideale per accompagnare antipasti leggeri, formaggi freschi e primi piatti come la gricia.
Passando ai vini rossi, il Cesanese del Piglio DOCG è il più famoso e rappresentativo del Lazio. Vitigno autoctono, produce vini dal colore rubino intenso e dal gusto strutturato, con sentori di frutti rossi e spezie. Si abbina perfettamente ai piatti della tradizione più rustica, come la coda alla vaccinara, la pajata e il pollo alla romana.
Un altro rosso apprezzato è il Nero Buono di Cori, meno noto ma di grande qualità. Si distingue per il suo gusto morbido e vellutato, con note di amarena e spezie, che lo rendono un ottimo compagno per i saltimbocca alla romana e gli arrosti di carne.
I vini rossi laziali non possono non includere i tagli bordolesi del Lazio, ovvero blend di Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese coltivati sulle colline vulcaniche della regione. Questi vini, strutturati ed eleganti, sono ideali per le carni alla griglia e i formaggi stagionati, come il pecorino romano.
Per accompagnare i dolci della tradizione romana, i vini dolci del Lazio offrono un’ampia gamma di scelte. Il Cannellino di Frascati DOCG, versione dolce del Frascati, è perfetto con il maritozzo con la panna e i tozzetti alle mandorle, grazie al suo gusto morbido e avvolgente.
Un altro vino da dessert apprezzato è l’Aleatico di Gradoli DOC, un passito dai profumi intensi di rosa e frutta rossa, che si abbina bene con dolci al cioccolato e crostate di visciole.
Oltre al vino, Roma vanta una tradizione nei liquori e distillati che completano il pasto in perfetto stile capitolino. Il più noto è la Sambuca romana, liquore a base di anice stellato, da gustare liscio, con ghiaccio o “con la mosca”, ovvero con un chicco di caffè tostato che ne esalta l’aroma.
L’Amaro del Capo, digestivo dalle note erbacee e agrumate, è spesso servito ghiacciato dopo un pasto abbondante, così come il Ratafià, liquore dolce a base di visciole o amarene. Per chi ama i sapori più decisi, la Grappa laziale, ottenuta dalla distillazione delle vinacce locali, è perfetta per chiudere il pasto con un tocco di calore e intensità.
Roma, la Città Eterna, è un museo a cielo aperto, dove ogni angolo racconta secoli di storia, arte e cultura. Dai fasti dell’Impero Romano agli splendori del Rinascimento e del Barocco, la capitale italiana offre un patrimonio ineguagliabile di monumenti, piazze, chiese e scorci mozzafiato che affascinano milioni di visitatori ogni anno.
Simbolo indiscusso della città, il Colosseo è l’anfiteatro più grande del mondo e uno dei siti archeologici più visitati. Costruito nel I secolo d.C., era il luogo in cui si svolgevano i giochi gladiatori e le spettacolari battaglie navali. Accanto si estendono i Fori Imperiali, il centro politico, economico e religioso dell’antica Roma. Passeggiare tra le rovine del Foro Romano, con i suoi templi e archi trionfali, permette di rivivere la grandezza dell’Impero.
A pochi passi, si trova il Circo Massimo, l’antico ippodromo di Roma, capace di ospitare fino a 250.000 spettatori per le corse delle bighe. Oggi, questo vasto spazio all’aperto è utilizzato per concerti ed eventi, offrendo anche una suggestiva vista sul Palatino, il colle dove, secondo la leggenda, Romolo fondò la città nel 753 a.C.
Un altro gioiello dell’epoca imperiale sono le Terme di Caracalla, tra i più grandiosi complessi termali dell’antichità. Costruite nel III secolo d.C., queste terme erano un vero e proprio centro di benessere, con bagni caldi e freddi, palestre, biblioteche e ambienti decorati con mosaici e affreschi. Oggi, le loro maestose rovine rappresentano uno dei siti archeologici più affascinanti della Capitale e, nei mesi estivi, ospitano spettacoli di opera e danza, rendendo l’esperienza ancora più suggestiva.
Nel cuore della Città del Vaticano sorge la Basilica di San Pietro, il più grande tempio della cristianità, con la maestosa cupola progettata da Michelangelo e la splendida Piazza San Pietro, opera di Bernini. All’interno, opere come la Pietà di Michelangelo e il sontuoso Baldacchino di Bernini lasciano senza fiato. Imperdibile una visita ai Musei Vaticani, dove si trovano capolavori come gli Appartamenti Borgia, la Galleria delle Carte Geografiche e, soprattutto, la straordinaria Cappella Sistina, affrescata da Michelangelo con il celebre Giudizio Universale.
Tra i luoghi più iconici di Roma spicca la Fontana di Trevi, capolavoro barocco di Nicola Salvi, dove secondo la tradizione lanciando una moneta si esprime il desiderio di tornare nella città eterna. Non lontano, Piazza di Spagna, con la sua celebre Scalinata di Trinità dei Monti, è uno dei luoghi più eleganti di Roma, circondata da boutique esclusive e caffè storici.
Piazza Navona, con la sua forma allungata, segue l’antico tracciato dello stadio di Domiziano. Al centro troneggia la scenografica Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, mentre attorno sorgono palazzi storici e la chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata da Borromini. A pochi passi si trova il Pantheon, uno degli edifici meglio conservati dell’antica Roma, con la sua spettacolare cupola forata al centro, che ancora oggi stupisce per la sua perfezione architettonica.
Il Campidoglio, progettato da Michelangelo, è la sede del Comune di Roma e ospita i Musei Capitolini, che vantano capolavori come la Lupa Capitolina e la statua equestre di Marco Aurelio. A poca distanza, il monumentale Vittoriano, dedicato a Vittorio Emanuele II, offre una terrazza panoramica mozzafiato sulla città e custodisce l’Altare della Patria, dove arde la fiamma eterna in onore del Milite Ignoto.
Il quartiere di Trastevere è uno dei luoghi più caratteristici della città, con le sue stradine acciottolate, le trattorie storiche e la splendida Basilica di Santa Maria in Trastevere, con i suoi mosaici dorati. Attraversando il Tevere, si giunge all’antico Ghetto Ebraico, un quartiere ricco di storia e tradizioni culinarie, dominato dalla maestosa Sinagoga di Roma e dal suggestivo Portico d’Ottavia.
Roma non è solo monumenti, ma anche spazi verdi di straordinaria bellezza. Villa Borghese, il parco più famoso della città, è il luogo ideale per una passeggiata tra giardini, fontane e sculture. Al suo interno si trova la Galleria Borghese, uno dei musei più prestigiosi al mondo, che ospita opere di Caravaggio, Raffaello, Bernini e Tiziano.
Per un’esperienza fuori dal tempo, le Catacombe di San Sebastiano, San Callisto e Domitilla, lungo la Via Appia Antica, offrono un affascinante viaggio nella Roma paleocristiana. Questa antica strada consolare, ancora pavimentata con i basoli originali, è costellata di mausolei, chiese e ville patrizie, immerse in un paesaggio suggestivo e lontano dal caos cittadino.
Durazzo (Durrës) - Tirana (Tiranë)
Tirana (Tiranë) - Tirana (Tiranë) TUDOR ITT
Valona (Vlorë) - Valona (Vlorë)
Alberobello (Pietramadre) - Lecce
Ceglie Messapica - Matera
Potenza - Napoli
Castel di Sangro - Tagliacozzo
Giulianova - Castelraimondo
Gubbio - Siena
Lucca - Pisa TUDOR ITT
Viareggio - Castelnovo ne' Monti
Modena - Viadana (Oglio-Po)
Rovigo - Vicenza
Treviso - Nova Gorica/Gorizia
Fiume Veneto - Asiago
Piazzola sul Brenta - San Valentino (Brentonico)
San Michele all'Adige (Fondazione Edmund Mach) - Bormio
Morbegno - Cesano Maderno
Biella - Champoluc
Verrès - Sestrière (Vialattea)
Roma - Roma
