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Tappa

20

Sabato 31
Maggio 2025

203 km
Dislivello 4500 m

Partenza tra

G ::

Verrès -

Sestrière

(Vialattea)

altimetria

planimetria

info tecniche

Tappa decisiva del Giro in caso i distacchi non siano particolarmente elevati. Si ripercorre gran parte della cavalcata solitaria di Chris Froome al Giro 2018. Avvicinamento dalla Valle d’Aosta alle valli di Lanzo. Scalata del Colle del Lys come antipasto del Colle delle Finestre, la Cima Coppi con i suoi 8 km di sterrato al 9%. Breve discesa e salita finale a Sestriere.

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info turistiche

Città di:

partenza
arrivo

Verrès



Panoramica

Verrès, in Valle d’Aosta, è un affascinante borgo medievale famoso per il suo castello, che domina il paese. La cittadina è un ottimo punto di partenza per esplorare la regione, con escursioni nei dintorni e panorami mozzafiato. Verrès è anche conosciuta per la sua tradizione enogastronomica, con piatti tipici come la polenta e il formaggio. Il centro storico offre scorci pittoreschi e un’atmosfera tranquilla, lontana dal turismo di massa.

Gastronomia

Verrès vanta una cucina ricca di tradizioni alpine, che riflette la semplicità e il gusto delle terre montane. Tra i piatti tipici, uno dei più caratteristici è il Trocroque Boton, un biscotto salato a base di Fontina, il celebre formaggio valdostano. Questo piatto prevede il formaggio fuso e servito con lardo sciolto, creando una combinazione di sapori decisi e avvolgenti, perfetti per riscaldarsi durante le fredde giornate invernali. Il Trocroque Boton è un piatto che unisce tradizione e innovazione, offrendo un’esperienza gustativa unica.

La polenta concia è un altro piatto immancabile nella cucina di Verrès. Preparata con polenta, burro e abbondante Fontina, è un piatto che racconta la storia delle montagne valdostane. La polenta, densa e saporita, viene condita con il formaggio fuso, creando una pietanza ricca e calorica, ideale per affrontare le fatiche dei lavori agricoli o per riprendersi dopo una giornata sulle piste da sci.

La Zuppa di San Rocco è un altro piatto tradizionale che si distingue per la sua semplicità e bontà. Questa zuppa, che prende il nome dal santo patrono di Verrès, è preparata con ingredienti semplici ma ricchi di sapore, come il pane raffermo, il brodo di carne, il cavolo e le patate. La ricetta, che si tramanda da generazioni, è un piatto che unisce comfort e tradizione, perfetto per riscaldarsi durante le fredde serate d’inverno.

I piatti a base di zucca sono una specialità locale che si ritrova in diverse varianti a Verrès. La zucca, coltivata nei campi della Valle d’Aosta, viene utilizzata per preparare risotti, zuppe e persino dolci. La dolcezza naturale della zucca si sposa perfettamente con i sapori salati, creando piatti gustosi e nutrienti. Un esempio classico è il risotto alla zucca, che combina la cremosità

Vini e Bevande

Tra i vini rossi più rappresentativi troviamo il Rouge Tonen, un vino corposo e aromatico, perfetto per accompagnare piatti ricchi della tradizione valdostana. Il Bocoueil, un altro rosso tipico, si distingue per il suo sapore morbido e fruttato, che lo rende ideale per abbinamenti con carni e formaggi.

l PATRI MEO Rosé è un vino fresco e fruttato, che si caratterizza per il suo colore delicato e il gusto leggero, adatto per i piatti estivi e come aperitivo. Il Müller-Thurgau, un bianco fresco e aromatico, è molto apprezzato nella zona per la sua capacità di esaltare piatti leggeri come antipasti e pesce, grazie alla sua acidità equilibrata e al profumo fruttato.

Tra i vini rossi, il Pinot Noir e il Merlot sono anch’essi molto presenti, con il Pinot Noir che offre un vino elegante, dal gusto morbido e dalla buona struttura, mentre il Merlot si caratterizza per il suo sapore rotondo e vellutato, perfetto per accompagnare piatti di carne e formaggi stagionati. Il Rabec e il Victore sono altre varietà locali che riflettono la tradizione vitivinicola della Valle, con il Rabec che offre note fruttate e il Victore che si distingue per il suo carattere deciso e strutturato.

Tra i bianchi, la Petite Arvine è una delle varietà più rappresentative della regione, con un sapore fresco, minerale e persistente, ideale per piatti a base di pesce o formaggi freschi. Il Chardonnay è anch’esso presente, con una versione che si caratterizza per la sua freschezza e la capacità di evolversi nel tempo, abbinandosi perfettamente a piatti raffinati e pesce.

Il Arnad Montjovet e il Arnad Montjovet Superieur sono vini rossi pregiati della zona, apprezzati per la loro struttura e per il loro bouquet aromatico ricco, mentre il Nebbiolo “Picotendro” è un altro vino di grande carattere, che si distingue per la sua intensità e complessità, perfetto per i piatti più strutturati e ricchi.

Il Rosé Mariage è un vino leggero e aromatico, perfetto per occasioni speciali e per accompagnare piatti di pesce o piatti leggeri. Il Blanc du Mont e il Rouge du Mont sono altre etichette locali che rappresentano la tradizione vinicola di Verrès, con il primo che offre un bianco fresco e minerale e il secondo un rosso dal sapore corposo e avvolgente.

Il Seigneurs de Vallaise è un vino pregiato che unisce tradizione e innovazione, mentre la Traverse è una varietà che incarna perfettamente l’identità della Valle d’Aosta, con un carattere forte e ben strutturato.

Infine, per gli amanti dei distillati, la Grappa di Picotendro rappresenta una specialità locale, ottenuta dalle vinacce del Nebbiolo valdostano e caratterizzata da un aroma intenso e un sapore deciso. Il Kiu-Miel, un liquore dolce a base di miele, è un’altra prelibatezza tipica della zona, che rappresenta il connubio perfetto tra il gusto del miele e l’arte della distillazione.

Punti di interesse

Verrès è un luogo ricco di storia e cultura, con numerosi punti di interesse che raccontano la tradizione e il patrimonio della regione. Tra le principali attrazioni, la Collegiata di Saint-Gilles rappresenta uno degli edifici più significativi della zona. Questo esempio di architettura gotica, risalente al XIV secolo, è caratterizzato dalla sua sobria eleganza e dalla bellezza degli affreschi che decorano le sue pareti. La chiesa è un importante luogo di culto per la comunità locale e ospita numerosi tesori artistici, tra cui opere di artisti valdostani.

Il Castello di Verrès, simbolo indiscusso della città, è una delle fortificazioni più imponenti della Valle d’Aosta. Situato su una collina che domina il paese, il castello è stato costruito nel XIV secolo e ha servito come residenza e difesa per le famiglie nobili della regione. Oggi il castello è aperto al pubblico e offre visite guidate che permettono di esplorare le sue stanze riccamente decorate, le torri e le mura imponenti. La vista panoramica sulla valle è mozzafiato, rendendo questo monumento un punto di riferimento imperdibile.

La Murasse è un altro punto di interesse storico di Verrès. Questa struttura fortificata, che si estende lungo il fiume, rappresenta un esempio di difesa medievale della città. La Murasse è stata realizzata per proteggere Verrès dalle incursioni nemiche e, ancora oggi, conserva il suo fascino antico, visibile nei resti delle mura e delle torri di guardia che la compongono. Passeggiando lungo la Murasse, i visitatori possono immergersi nell’atmosfera del passato e scoprire la storia militare della regione.

Un altro simbolo di devozione presente a Verrès è la croce votiva. Questa croce, situata in un punto panoramico della città, è stata eretta in segno di gratitudine alla Madonna per aver protetto la comunità durante periodi di calamità. La croce votiva è anche un luogo di pellegrinaggio per molti fedeli e rappresenta un punto di riferimento spirituale per la popolazione locale.

La Brambilla, un antico edificio industriale, è oggi un esempio di come il passato industriale di Verrès si sia trasformato in un importante centro culturale. La Brambilla era una fabbrica di cotone che ha avuto un ruolo centrale nell’economia della zona durante il XIX secolo. Oggi la struttura è stata recuperata e trasformata in un luogo di cultura, ospitando eventi, mostre e attività culturali. Questo esempio di riqualificazione mostra come Verrès abbia saputo valorizzare la sua tradizione industriale per dar vita a un centro di cultura contemporanea.

Sestriere (Vialattea)



Panoramica

Sestriere, in Piemonte, è una delle principali località sciistiche italiane. Situata nel cuore delle Alpi Cozie, è parte del comprensorio sciistico della Via Lattea. La città è famosa per le sue piste da sci e le strutture turistiche, che la rendono una meta ideale per gli sport invernali. Sestriere è anche un punto di partenza per escursioni estive e attività all’aria aperta. Il paese offre una vista spettacolare sulle montagne e una vivace scena di après-ski.

Gastronomia

La gastronomia del Sestriere, incastonata tra le vette dell’Alta Val di Susa, è profondamente legata alla tradizione montana piemontese, con piatti ricchi e sostanziosi perfetti per affrontare il clima alpino. I formaggi d’alpeggio sono tra i protagonisti della cucina locale: il Toma di Sestriere, con il suo sapore intenso e la consistenza morbida, è perfetto da gustare con miele o polenta, mentre il Blu del Moncenisio, un erborinato dal carattere deciso, si abbina bene ai vini rossi della regione.

Un altro grande classico è la polenta concia, arricchita con burro e formaggi fusi, spesso accompagnata da spezzatini di selvaggina, funghi o salsicce. Tra i primi piatti spiccano gli agnolotti del plin, piccoli scrigni di pasta ripiena con carne o verdure, e le soupe grasse, una zuppa di pane e formaggio, tipica delle vallate alpine.

I salumi artigianali del Sestriere sono un’altra eccellenza, con la mocetta, carne di bovino o camoscio stagionata con erbe di montagna, e il lardo alle erbe, aromatizzato con spezie e rosmarino. Non mancano i dolci tradizionali, come il canestrello piemontese, biscotto friabile perfetto con il genepy, il celebre liquore alle erbe alpine.

Dopo una giornata sulla neve o un’escursione tra i boschi, la cucina del Sestriere offre un’esperienza autentica, fatta di sapori intensi e genuini, che raccontano la storia e la cultura delle montagne piemontesi.

Vini e Bevande

Uno dei più rappresentativi rossi della zona è il Barbera d’Alba, un vino intenso e fruttato, con note di ciliegia e spezie, che si abbina perfettamente ai formaggi d’alpeggio e ai salumi locali. Il Nebbiolo, dal profilo elegante e strutturato, è ideale con carni alla griglia, selvaggina e polenta concia, mentre il più morbido Dolcetto offre un’alternativa più leggera, perfetta con primi piatti come gli agnolotti del plin.

Tra i bianchi spicca l’Erbaluce di Caluso, un vino fresco e minerale che si abbina splendidamente ai formaggi di montagna e alle zuppe alpine. Per le occasioni speciali, il Metodo Classico Alta Langa DOCG, con il suo perlage fine e il bouquet floreale, è l’ideale per brindare dopo una giornata sulle piste del Sestriere.

Non può mancare il celebre Genepy, il liquore simbolo delle Alpi, ottenuto dall’infusione dell’omonima erba di montagna. Con il suo gusto aromatico e balsamico, è perfetto come digestivo o per concludere un pasto con i tradizionali canestrelli piemontesi. Accanto al Genepy troviamo la Grappa piemontese, distillata dalle vinacce di Nebbiolo e Barbera, che regala note calde e avvolgenti, ideale per le fredde serate invernali.

Punti di interesse

Durante l’inverno, il Sestriere è il cuore del comprensorio sciistico della Vialattea, con oltre 400 km di piste che si estendono fino alla Francia. Sciatori e snowboarder possono cimentarsi su tracciati di ogni livello, mentre gli amanti dello sci di fondo e delle ciaspolate possono esplorare paesaggi innevati immersi nel silenzio della montagna. La località, che ha ospitato le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, è anche sede di eventi sportivi internazionali, tra cui gare di Coppa del Mondo di sci alpino.

In estate, il territorio si trasforma in un paradiso per escursionisti e ciclisti. I sentieri che attraversano il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand offrono panorami mozzafiato e la possibilità di avvistare camosci, aquile reali e marmotte. Gli appassionati di mountain bike e ciclismo su strada possono sfidare le salite leggendarie del Colle delle Finestre e del Colle dell’Assietta, tappe storiche del Giro d’Italia.

Oltre alla natura, il Sestriere offre anche interessanti siti storici e culturali. A pochi chilometri si trova la maestosa Fortezza di Fenestrelle, la più grande fortificazione alpina d’Europa, un’imponente opera difensiva che regala una vista spettacolare sulla valle. Un’altra tappa imperdibile è il Forte di Exilles, che racconta la storia delle battaglie tra Francia e Savoia.

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