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Tappa

16

Martedì 27
Maggio 2025

199 km
Dislivello 4900 m

Partenza tra

G ::

Piazzola sul Brenta -

San Valentino

(Brentonico)

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Tappa molto dura con il maggior dislivello del Giro (quasi 5000 m) certamente tra quelle decisive per la classifica finale. Dopo la Partenza da Villa Contarini a Piazzola sul Brenta si entra in Trentino dalla Val d’Astico attraverso il Valico della Fricca da dove non ci sarà un metro di respiro concatenando una sequenza di salite e discese con La Fricca, Candriai (prima metà del Bondone), Vigo Cavedine, il durissimo Santa Barbara (o Monte Velo) e la salita finale fino a San Valentino da Brentonico.

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Città di:

partenza
arrivo

Piazzola sul Brenta



Panoramica

Piazzola sul Brenta, in Veneto, è un piccolo paese che si distingue per la sua eleganza e la storicità. Villa Contarini, una delle residenze più prestigiose della regione, è uno dei principali punti di riferimento della città. La cittadina è anche un centro commerciale vivace, con numerosi eventi culturali e mercati che animano la vita locale. La vicinanza al fiume Brenta e alla città di Padova rende Piazzola sul Brenta un ottimo punto di partenza per esplorare il Veneto.

Gastronomia

La gastronomia di Piazzola sul Brenta riflette la tradizione culinaria veneta, con piatti semplici e genuini che esaltano i prodotti locali. Tra le specialità più rappresentative spicca Risi e Bisi, un risotto cremoso preparato con piselli freschi, simbolo della primavera e della storica cucina della Serenissima. Questo piatto, un tempo servito ai dogi di Venezia, si distingue per la sua delicatezza e per il perfetto equilibrio tra il sapore dolce dei piselli e la cremosità del riso, reso ancora più vellutato dalla mantecatura con burro e formaggio.

Un’altra ricetta tradizionale è la Pasta e Fagioli, un piatto sostanzioso che unisce la morbidezza dei fagioli con il sapore avvolgente della pasta. Preparata con fagioli borlotti, soffritto e un tocco di pancetta o lardo, questa zuppa densa è particolarmente apprezzata nelle stagioni più fredde e rappresenta uno dei comfort food per eccellenza della cucina veneta.

Il baccalà, protagonista della gastronomia locale, viene proposto in due varianti classiche: mantecato, una crema soffice e saporita preparata con stoccafisso lavorato con olio e latte, da gustare con polenta, e alla vicentina, una cottura lenta che rende il pesce tenero e ricco di sapore, esaltato da cipolle e acciughe.

Le carni alla griglia, in particolare la costata, le salsicce e lo spiedo, sono un must della cucina di Piazzola sul Brenta. La cottura alla brace esalta il sapore della carne, accompagnata da polenta, funghi o verdure grigliate.

A completare il panorama gastronomico, il formaggio a pasta dura, come il Grana Padano o il Montasio stagionato, è un prodotto immancabile sulle tavole locali. Ottimo da gustare da solo, viene spesso utilizzato per arricchire i primi piatti e accompagnare vini del territorio.

Vini e Bevande

La tradizione enologica di Piazzola sul Brenta è profondamente legata alle produzioni vinicole dei Colli Euganei e della Bassa Padovana, con vini che esprimono l’identità del territorio e si abbinano perfettamente alla cucina locale.

Il Prosecco, vino simbolo del Veneto, è apprezzato per la sua freschezza e versatilità. Con il suo perlage fine e persistente e le sue note fruttate e floreali, è perfetto come aperitivo o in abbinamento a piatti leggeri come il baccalà mantecato.

Un’altra eccellenza è il Fior d’Arancio dei Colli Euganei DOCG, prodotto sia in versione spumante che passito. Lo spumante è aromatico e vivace, con sentori di agrumi e fiori bianchi, ideale per accompagnare i dessert o per un brindisi raffinato. Il passito, più intenso e avvolgente, esprime note di miele e albicocca candita, perfetto con dolci secchi o formaggi erborinati.

Il Serprino DOC, spesso definito il “fratello minore del Prosecco”, è un vino bianco frizzante fresco e leggero, con una spiccata acidità e sentori agrumati. Ottimo da gustare con antipasti, fritti di pesce e formaggi freschi.

Per gli amanti dei rossi, il Friularo di Bagnoli DOCG è una scelta imperdibile. Questo vino, ottenuto da uve Raboso, si distingue per la sua struttura importante e il carattere deciso, con note di marasca e spezie. È perfetto con carni alla griglia e formaggi stagionati.

Infine, i Rossi DOC dei Colli Euganei, come Merlot, Cabernet e i tagli bordolesi, offrono vini di grande corpo e intensità, con profumi di frutti di bosco e spezie. Questi rossi sono ideali per accompagnare i piatti più saporiti della tradizione veneta, dalla Pasta e Fagioli agli arrosti.

Punti di interesse

In pieno centro spicca la Villa Contarini, uno dei più imponenti esempi di Villa Veneta. Costruita nel XVI secolo, probabilmente su progetto del giovane Andrea Palladio, la villa venne ampliata nel XVII secolo da Marco Contarini, che ne fece un luogo di svago e cultura. La struttura si distingue per le sue ali imponenti, la loggia palladiana con 31 archi e l’ampia piazza antistante, un tempo scenario di fastose celebrazioni.

C’è poi l’ex Jutificio, sorto alla fine del XIX secolo come parte del progetto industriale del Conte Camerini. L’ex opificio tessile ha subito un’importante riqualificazione urbana ed è oggi un centro polifunzionale.

Il Duomo, invece, costruito tra il 1914 e il 1926, si distingue per la sua facciata neogotica. L’Ex Casa del Fascio, progettata negli anni ’30, ospita oggi la biblioteca e il centro culturale dedicato ad Andrea Mantegna.

Per gli amanti dello sport vale la pena andare alla scoperta della Ciclovia Treviso-Ostiglia: tra le maggiori arterie del cicloturismo Veneto, questa frequentatissima pista ciclabile realizzata lungo un’ex ferrovia militare, condivide con Piazzola sul Brenta una parte dei suoi 116 km, immergendo il cicloturista in un paesaggio veneto autentico, tra corsi d’acqua, campi coltivati, chiese campestri e case cantoniere.

Infine c’è l’Oasi Naturalistica del Brenta. Raggiungibile in bici o a piedi da Villa Contarini, l’oasi naturalistica istituita lungo il fiume Brenta è caratterizzata da scorci suggestivi e dalla presenza di alcuni “laghi” sorti in luogo di altrettante cave dismesse. In questo ambiente palustre si possono ammirare svariate specie di uccelli stanziali e migratori, anfibi e pesci.

San Valentino (Brentonico)



Panoramica

San Valentino (Brentonico), in Trentino, è un incantevole borgo montano situato nella Valle dell’Adige. Conosciuto per la sua tranquillità e le belle opportunità di escursione nel Parco Naturale del Monte Baldo, è un luogo ideale per gli amanti della natura. Il centro del paese è un insieme di case in pietra e tradizioni locali, con una storia che risale al Medioevo.

Gastronomia

La gastronomia di San Valentino di Brentonico, immersa nel cuore del Monte Baldo, è un viaggio nei sapori autentici della montagna, dove prodotti locali e tradizioni contadine si fondono in piatti ricchi e genuini.

Uno dei protagonisti della cucina locale è la polenta, servita con spezzatino di cervo o accompagnata da formaggi di malga come il Nostrano di malga e il Vezzena, che con il loro sapore intenso si sposano perfettamente con il miele di montagna. Accanto alla polenta, troviamo il classico tortel di patate, dorato e croccante, servito con salumi tipici come lo speck, la lucanica trentina e il salame di camoscio, accompagnati dai tradizionali crauti o dal cavolo cappuccio, ingrediente fondamentale della cucina alpina.

Le erbe di montagna, come tarassaco e silene, vengono utilizzate per arricchire piatti semplici ma gustosi, come i canederli agli spinaci o la frittata di erbe aromatiche. Un altro ingrediente locale è lo zafferano, coltivato in piccole produzioni di qualità, che dona un tocco di eleganza ai risotti o alla polenta. Il sedano rapa, dal gusto delicato e leggermente dolce, è spesso utilizzato in insalate e contorni che esaltano la freschezza dei prodotti di montagna.

L’autunno porta con sé uno dei frutti più pregiati del territorio: i Marroni di Castione, castagne dolci e saporite, perfette da gustare arrostite o impiegate in dolci tradizionali. Tra le specialità più particolari spicca l’uso del peperoncino, coltivato in alcune zone del Monte Baldo e utilizzato per insaporire piatti di carne e formaggi.

Per concludere in dolcezza, lo strudel di mele, ricco di cannella e uvetta, è il dessert per eccellenza, spesso accompagnato da un bicchiere di Grappa trentina, che esprime l’anima forte e autentica di questa terra.

Vini e Bevande

I vini locali, grazie al clima alpino e ai terreni ricchi di minerali, esprimono sapori unici e profondamente legati al territorio.

Tra i rossi, il Marzemino, vitigno simbolo del Trentino, si distingue per il suo colore rubino brillante e i profumi di frutti di bosco e violetta. Il suo gusto morbido e leggermente speziato lo rende perfetto in abbinamento con carni alla griglia, spezzatini di selvaggina e formaggi stagionati. Per i bianchi, il protagonista è il Nosiola, l’unico vitigno autoctono a bacca bianca del Trentino. Fresco e delicatamente aromatico, con note di mela verde e nocciola, si abbina magnificamente ai piatti a base di erbe di montagna, pesce d’acqua dolce e formaggi freschi.

Per le occasioni speciali, non può mancare un calice di Trento DOC, lo spumante metodo classico trentino, elegante e complesso, caratterizzato da un perlage fine e persistente. Prodotto con Chardonnay e Pinot Nero, è ideale per un aperitivo raffinato o per accompagnare antipasti di salumi e formaggi locali.

A chiudere il pasto in perfetto stile trentino c’è la Grappa, il distillato simbolo della regione. Ottenuta dalla vinaccia dei vitigni locali, può essere gustata bianca o invecchiata, esprimendo aromi intensi e avvolgenti. La sua versione aromatizzata con erbe di montagna o miele è particolarmente apprezzata dopo un pasto ricco, offrendo un tocco di calore e autenticità tipico delle tradizioni alpine.

Punti di interesse

Gli appassionati di trekking possono esplorare i sentieri del Monte Baldo, noto come il “Giardino d’Europa” per la straordinaria biodiversità. Percorsi come quello che conduce al Corno della Paura regalano viste spettacolari sulle Dolomiti e sul Lago di Garda. In estate, i prati si tingono dei colori delle erbe di montagna e dei fiori alpini, mentre in inverno l’altopiano si trasforma in un paradiso per sciatori e snowboarder, grazie alle piste di Brentonico Ski. Gli amanti dello sci di fondo e delle ciaspolate possono invece immergersi nei boschi innevati alla ricerca di angoli di pace e panorami unici.

San Valentino è anche un punto di partenza ideale per scoprire importanti luoghi storici della zona. Tra questi spicca la Campana dei Caduti di Rovereto, simbolo di pace e memoria, che ogni sera con i suoi cento rintocchi commemora i caduti di tutte le guerre. Poco distante, il suggestivo Castello di Avio, uno dei manieri medievali più affascinanti del Trentino, con le sue torri e affreschi trecenteschi che narrano storie di battaglie e cavalieri. Nel cuore di Brentonico, il raffinato Palazzo Baisi, oggi sede del Museo del Monte Baldo, custodisce testimonianze della storia e della natura di questo territorio unico.

Il borgo ospita anche la Chiesa di San Valentino, piccolo gioiello del XV secolo che conserva antichi affreschi e un’atmosfera suggestiva. Per concludere la giornata, una tappa nei rifugi e nelle malghe locali permette di gustare piatti tradizionali come la polenta di montagna, i canederli, le carni alla griglia e il baccalà alla vicentina, il tutto accompagnato dai vini del territorio, tra cui Marzemino, Trento DOC e Nosiola.

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