Viareggio
Panoramica
Viareggio è una località balneare toscana molto elegante, nota per le sue spiagge e il suo stile liberty. Il lungomare è animato da caffè e boutique, mentre il celebre Carnevale, tra i più importanti in Italia, porta una ventata di colore e creatività con i suoi carri allegorici. È una città che unisce il relax del mare a una vivace tradizione culturale, rendendola una meta amata da molti.
Gastronomia
Viareggio vanta una cucina ricca e deliziosa, strettamente legata alle tradizioni marinare e ai sapori del mare. Il Cacciucco alla Viareggina, iconico da queste parti, è una zuppa di pesce preparata con diverse varietà di pesce fresco, crostacei e molluschi, cotta in una salsa di pomodoro, aglio, vino rosso e peperoncino. Viene servita con pane tostato strofinato con aglio.
I Tordelli viareggini sono invece ravioli fatti a mano, ripieni di un mix di carne di manzo e maiale, aromatizzati con spezie e serviti con un ricco sugo di carne.
La pasta alla trabaccolara, poi, è un piatto tradizionale di Viareggio, nato come un piatto povero dei pescatori locali che lavoravano sui “trabaccoli”. È ottenuto con un sugo fatto di un mix di pesce povero con pomodoro e aglio e peperoncino. Questo piatto riflette la semplicità e la genuinità della cucina viareggina, con un sapore ricco di mare.
Come non dimenticare poi la frittura di paranza, un mix di piccoli pesci freschi del Tirreno, come triglie, acciughe e calamari, infarinati e fritti fino a diventare croccanti. Solitamente è servita con spicchi di limone.
Capitolo desserts: la scarpaccia dolce è un tradizionale dolce viareggino, tipico della cucina povera e caratterizzata dall’uso di zucchine, farina, zucchero, latte, uova, e aromi come vaniglia e scorza di limone. La scarpaccia dolce presenta una consistenza morbida e umida, con un gusto delicatamente dolce e aromatico. Nata come un piatto delle famiglie di pescatori, oggi è una prelibatezza amata in tutta Viareggio.
Vini e Bevande
Anche sul fronte delle bevande, la città offre un’interessante varietà di proposte che raccontano il territorio e le sue abitudini conviviali.
Uno dei simboli della tradizione viareggina è il Ponce alla Livornese, una bevanda calda a base di caffè, zucchero e rum o “sassolino”, servita con una scorzetta di limone. Sebbene sia originario di Livorno, il ponce è diffuso in tutta la costa tirrenica, incluso Viareggio, dove è perfetto per le serate più fresche o come digestivo dopo un pasto a base di pesce.
Un altro classico è il Vermouth Artigianale Toscano, che viene spesso gustato come aperitivo nei bar storici del lungomare. Questa bevanda aromatizzata a base di vino e erbe locali si abbina perfettamente con i piatti di mare e con gli stuzzichini tipici della zona.
Per chi preferisce qualcosa di più fresco, d’estate spicca il bianco della Versilia, un vino bianco leggero e profumato, prodotto nelle colline vicine e servito spesso nelle trattorie con piatti a base di pesce azzurro. Tra i rossi, il Rosso di Bolgheri è uno dei più apprezzati nei ristoranti viareggini, accompagnando con eleganza piatti della tradizione marinara e della carne toscana.
Infine, non si può dimenticare il Gin della Versilia, una recente produzione che ha conquistato gli amanti dei distillati. Realizzato con botaniche locali come il ginepro apuano e le erbe mediterranee, questo gin rappresenta l’essenza del territorio e viene servito nei cocktail bar più raffinati della città.
Punti di interesse
Viareggio è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali, con un’offerta variegata di attività per ogni tipo di visitatore. Uno dei suoi punti di forza è il porto, tra i più importanti del Mediterraneo per la costruzione di yacht di lusso. Qui si possono ammirare le imbarcazioni più esclusive e vivere l’atmosfera di un centro nautico all’avanguardia.
Passeggiando per la città, si scopre un vero museo a cielo aperto grazie agli splendidi edifici in stile Liberty. La Passeggiata Margherita, il Gran Caffè Margherita e Villa Argentina sono solo alcuni esempi di questa eredità artistica che rende Viareggio unica.
Gli amanti della cultura possono visitare la rete museale, che comprende la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (GAMC) con oltre 3000 opere, il Museo della Marineria, che racconta la tradizione nautica della città, e la Torre Matilde, un’antica struttura militare ora trasformata in museo multimediale con una terrazza panoramica mozzafiato.
Un’altra attrazione imperdibile sono le ville storiche, come Villa Paolina, residenza della sorella di Napoleone, oggi sede di eventi e mostre; Villa Borbone, immersa nella natura del Parco di Migliarino San Rossore, e la Villa Museo Puccini, dimora del celebre compositore, affacciata sul suggestivo lago di Massaciuccoli.
A pochi chilometri, si trova Torre del Lago Puccini, una frazione di Viareggio famosa per il legame con il Maestro Puccini e per il Gran Teatro all’Aperto, dove ogni anno si svolge il Festival Pucciniano. Qui si possono esplorare il lago in barca, godere delle spiagge selvagge e percorrere il lungolago immersi nel silenzio della natura.
Viareggio è anche un centro rinomato per la floricoltura, con coltivazioni di stelle di Natale esportate in tutta Italia, e un punto di riferimento mondiale per la nautica, con cantieri che producono yacht di lusso richiesti in tutto il mondo.
Castelnovo ne' Monti
Panoramica
Castelnovo ne’ Monti, situato sulle pendici dell’Appennino Reggiano, è un borgo immerso nel verde, ideale per chi cerca tranquillità e natura. Il paese è noto per la vicinanza al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, dove è possibile fare escursioni, trekking e visitare la famosa Pietra di Bismantova, una delle formazioni geologiche più emblematiche della zona. Castelnovo è punto di partenza per scoprire le tradizioni culinarie e le bellezze della montagna reggiana.
Gastronomia
Nei negozi del centro di Castelnovo e negli spacci dei caseifici è possibile trovare moltissimi prodotti tipici di eccellenza: oltre al Parmigiano Reggiano ci sono ad esempio il pecorino locale, nella stagione giusta i funghi porcini freschi e per tutto l’anno quelli secchi, marmellate, salumi e dolci, l’imperdibile erbazzone, torta salata a base di biete e spinaci, e tanto altro.
In particolare l’Erbazzone di montagna è una ricetta che unisce tradizione, storia e un sapore unico, che lo rendono amatissimo dai residenti del territorio e non solo. Nasce molti secoli fa come pietanza di umile origine contadina, poiché prevedeva l’utilizzo di semplici erbe dell’orto e di erbe spontanee disponibili in vari momenti della stagione che venivano impreziosite dalla pasta ed insaporite dal lardo e dagli aromi.
Anticamente veniva cotto in uno stampo rotondo di rame chiamato “al sol”, nel forno del pane, e tutta la comunità reggiana faceva a gara per realizzare il migliore. Quello di montagna si differenzia per l’aggiunta del riso. Le donne del territorio appenninico andavano ogni anno alla bassa a prestare attività come “mondine”, ovvero le addette al lavoro di monda nelle risaie. Il salario prevedeva che a ciascuna venissero dati anche dei sacchi di riso, e da lì venne l’idea di aggiungerlo al classico erbazzone.
Vini e Bevande
Per quanto riguarda la produzione vitivinicola, Castelnovo ne’ Monti si appoggia principalmente ai territori circostanti, noti per la qualità dei loro vini. Tra i rossi domina il Lambrusco, un vino frizzante dal colore rubino intenso e dal sapore vivace, perfetto per accompagnare i piatti della tradizione emiliana. Le varietà più apprezzate sono il Lambrusco Grasparossa, dal gusto pieno e tannico, e il Lambrusco Reggiano, più leggero e fruttato. Tra i bianchi spicca la Spergola, un vitigno autoctono dell’area reggiana riscoperto negli ultimi anni. La Spergola dà origine a vini freschi, leggermente aromatici e caratterizzati da una piacevole acidità, perfetti come aperitivo o in abbinamento a piatti di pesce e formaggi locali.
A Castelnovo ne’ Monti, tuttavia, è soprattutto la produzione di liquori artigianali a distinguersi. Grazie all’abbondanza di frutti selvatici e piante aromatiche che crescono rigogliose nell’Appennino reggiano, è possibile gustare una varietà di liquori dal sapore unico. Tra i più tradizionali c’è il Nocino, ottenuto dall’infusione di noci verdi raccolte a giugno secondo un’antica tradizione. Il risultato è un liquore scuro e intenso, dal gusto ricco e avvolgente, ideale come digestivo.
Un altro liquore tipico è il Mirtillino, preparato con i piccoli mirtilli selvatici che crescono nei boschi dell’Appennino. Il suo sapore dolce e leggermente aspro lo rende perfetto da gustare freddo come fine pasto. Non mancano poi liquori a base di ginepro, prugnolo selvatico e altre bacche locali, realizzati secondo ricette tramandate di generazione in generazione.
Punti di interesse
In una visita a Castelnovo ne’ Monti non può mancare la salita alla Pietra di Bismantova, una montagna dalle caratteristiche uniche, un blocco di arenaria sospeso su marne argillose la cui forma inconfondibile l’ha portata ad essere citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia (canto IV del Purgatorio) e dipinta dal Correggio sullo sfondo di alcune sue opere.
Altre attrattive del territorio sono l’antica Pieve di Campiliola, i resti della torre matildica medievale su Monte Castello, testimonianza di una fortezza in uso fino al 1400, e nella principale frazione, Felina, la torre circolare detta “Il Salame”, anche in questo caso ultima costruzione rimasta di un castello probabilmente risale al XII secolo.
Visitando Castelnovo è d’obbligo anche una visita ai Caseifici dove si produce il Parmigiano Reggiano di montagna, uno dei migliori formaggi del mondo: sul territorio castelnovese ne sono presenti cinque: Il Fornacione a Felina, la Latteria Casale di Bismantova, la Latteria Sociale Cagnola, il caseificio di Carnola e la Latteria Sociale di Garfagnolo. Castelnovo offre anche una ricca programmazione culturale e musicale, il cui centro è il Cinema Teatro Bismantova.
Negli ultimi decenni il comune si è contraddistinto per gli importanti investimenti sul progetto Castelnovo paese per lo Sport, non solo attraverso competizioni di vari sport che qui si svolgono ogni anno, dalla pallavolo all’ mtb, ma anche grazie agli impianti sportivi di cui dispone, tra i quali il centro di atletica Coni, le palestre e il nuovo Palasport realizzato in collaborazione con la Federazione Sport Sordi Italia (di cui Castelnovo è centro federale nazionale) che sarà completato entro il 2025.
In questo progetto sono fondamentali anche le idee, la voglia di fare, la gioia di condividere progetti con Associazioni Sportive, con la comunità locale ed anche con il presidio Ospedale Sant’Anna, punto di riferimento per tutta la zona sud della provincia di Reggio Emilia.