Venerdì 09
Maggio 2025
160 km
Dislivello 1800 m
Partenza tra
Tappa mista con finale impegnativo che farà uscire allo scoperto fin dall’inizio i capitani. Avvicinamento dalla costa verso l’interno per approcciare la zona della capitale dal valico di Gracen con un circuito finale che presenta la doppia scalata di Surrel con pendenze in doppia cifra nella prima parte.
Città di:
Porta d’ingresso all’Albania, Durazzo coniuga storia e modernità. Le antiche rovine romane, come l’Anfiteatro, si affacciano sul mare Adriatico, creando un contrasto affascinante con il lungomare vivace e moderno. Il Castello di Durazzo, con le sue imponenti mura, offre una vista panoramica sulla città e sul mare. Il centro storico, con le sue viuzze strette e le case in pietra, conserva un’atmosfera autentica. Durazzo è anche una rinomata località balneare, con spiagge sabbiose e acque cristalline, ideali per rilassarsi e praticare sport acquatici.
La cucina di Durazzo, una delle città più antiche e vivaci dell’Albania, riflette la fusione tra tradizione balcanica, influenze mediterranee e la ricchezza del Mar Adriatico. Grazie alla sua posizione costiera, il pesce fresco è protagonista della gastronomia locale, affiancato da piatti di carne, verdure e spezie tipiche della cucina albanese.
Uno dei piatti più rappresentativi è il Tave Kosi, un delizioso sformato a base di agnello cotto lentamente e ricoperto da una crema di yogurt, uova e farina, che gli conferisce un gusto morbido e leggermente acidulo. Altrettanto iconico è il Fërgesë me piperka, una crema densa preparata con peperoni, pomodori e ricotta, servita spesso con pane casereccio.
Essendo una città di mare, Durazzo offre una vasta scelta di piatti di pesce, tra cui il Peshk në Zgarë, ovvero pesce grigliato condito con olio d’oliva, aglio e limone, e i Frutti di mare alla buzara, un mix di cozze e vongole cucinate con vino bianco e prezzemolo.
Tra i contorni più amati spiccano i byrek, sfoglie di pasta ripiene di formaggio, carne o verdure, e il Speca të mbushura, peperoni ripieni con riso e carne macinata. Per concludere, il dolce tipico è il Trilece, una torta soffice imbevuta in tre tipi di latte, che conquista con la sua consistenza cremosa e il sapore delicato.
Tra i vini, spiccano le etichette prodotte nelle colline attorno alla città, caratterizzate da un clima ideale per la viticoltura. Il Shesh i Bardhë, un vino bianco secco e fresco, è perfetto per accompagnare il pesce grigliato e i frutti di mare, mentre il Shesh i Zi, un rosso corposo con sentori di frutti di bosco e spezie, si abbina ai piatti di carne e ai formaggi stagionati.
Un’altra bevanda alcolica tradizionale è il Raki, il distillato simbolo dell’Albania, prodotto principalmente dall’uva o dalle prugne. Servito come aperitivo o dopo i pasti, il Raki è una presenza immancabile nelle tavole di Durazzo e viene spesso offerto come segno di ospitalità.
Per chi preferisce le bevande analcoliche, il Dhallë, una bevanda rinfrescante a base di yogurt diluito con acqua e leggermente salato, è molto diffuso e ideale per accompagnare piatti ricchi e saporiti come il Tave Kosi.
Infine, il caffè turco è un rituale quotidiano nella cultura albanese, preparato con polvere di caffè finemente macinata e servito in tazzine piccole, spesso accompagnato da dolci tipici come il Bakllava.
Fondata dai Greci nel VII secolo a.C. e successivamente sviluppata dai Romani e dagli Ottomani, Durazzo conserva ancora oggi un ricco patrimonio archeologico e architettonico. Uno dei simboli della città è il Teatro Romano, costruito nel II secolo d.C., tra i più grandi dei Balcani, che un tempo ospitava fino a 20.000 spettatori. Accanto, il Museo Archeologico raccoglie reperti dell’epoca greca, romana e bizantina, offrendo uno sguardo sulla storia millenaria della regione.
Un altro punto di interesse imperdibile è il Castello di Durazzo, con la sua Torre Veneziana, che risale al Medioevo e offre una vista panoramica sulla città. Passeggiando nel centro storico si possono ammirare le antiche Mura Bizantine, testimonianza della lunga storia della città.
Per chi ama la natura e il relax, Plazhi i Durrësit, la lunga spiaggia cittadina, è perfetta per godersi il mare, mentre il Parco Nazionale di Divjaka-Karavasta, poco distante, offre paesaggi incontaminati e una ricca biodiversità.
Cuore pulsante dell’Albania, Tirana è una città in continua evoluzione. Un mix di architettura ottomana, comunista e contemporanea caratterizza il centro storico. La Piazza Skanderbeg, con la statua del leggendario eroe nazionale, è il fulcro della vita cittadina. La Moschea di Et’hem Bey, con la sua cupola blu e i minareti, è uno dei monumenti più importanti. Il Bulevardi Dëshmorët e Kombit, il viale principale della città, è un luogo ideale per fare shopping e osservare la gente. Tirana è una città giovane e dinamica, con una vivace vita notturna e numerosi locali alla moda.
Uno dei piatti simbolo di Tirana è il Tavë Kosi, un gustoso sformato di agnello cotto lentamente e ricoperto da una crema di yogurt, uova e farina, che dona un sapore morbido e leggermente acidulo. Altrettanto famoso è il Fërgesë, una crema a base di peperoni, pomodori e ricotta, spesso servita con pane croccante.
Tra le specialità di carne, spiccano il Qofte, polpette di carne speziata cotte alla griglia, e il Mish në Hell, spiedini di carne marinata, cotti lentamente per esaltarne la morbidezza. Per chi ama il pesce, il Peshk në Zgarë, pesce grigliato con olio d’oliva e limone, è una scelta classica.
I contorni più diffusi includono i Byrek, sfoglie di pasta ripiene di formaggio, carne o spinaci, e i Speca të mbushura, peperoni ripieni di riso e carne. Tra i dolci, il Trileçe, una torta soffice immersa in tre tipi di latte, conquista per la sua delicatezza, mentre il Bakllava celebra l’influenza ottomana con il suo mix di miele e frutta secca.
Tra i vini, il più rappresentativo è il Shesh i Bardhë, un bianco secco e fresco, perfetto con antipasti e piatti di pesce, mentre il Shesh i Zi, un rosso intenso con note fruttate, si abbina a carne alla griglia e formaggi stagionati. Il Kallmet, prodotto con un vitigno autoctono, è un rosso corposo e strutturato, spesso paragonato ai grandi vini balcanici.
Per i distillati, il Raki è la bevanda nazionale per eccellenza. Distillato da uva, prugne o more, è servito come aperitivo o digestivo, spesso durante lunghe conversazioni tra amici. Un’altra bevanda molto amata è il Boza, a base di mais fermentato, dal sapore dolce e leggermente acidulo, consumato soprattutto nelle calde estati di Tirana.
Non può mancare il Dhallë, una bevanda rinfrescante a base di yogurt diluito con acqua e sale, ideale per accompagnare piatti ricchi come il Tavë Kosi. Infine, il caffè turco è un rito quotidiano nella capitale, preparato con polvere di caffè finissima e servito in tazzine piccole, spesso accompagnato da un dolce tipico come il Bakllava.
Con il suo passato ottomano, il periodo comunista e la sua rapida trasformazione in un centro cosmopolita, Tirana offre un’ampia varietà di attrazioni per chi desidera scoprirne l’anima autentica. Il cuore della città è Piazza Skanderbeg, dedicata all’eroe nazionale albanese. Dominata dalla Statua di Skanderbeg, la piazza è circondata da edifici iconici come la Moschea Et’hem Bey, uno dei pochi edifici religiosi risparmiati durante il regime comunista, famosa per i suoi affreschi dettagliati, e il Museo Storico Nazionale, che racconta la storia dell’Albania attraverso reperti e testimonianze.
A pochi passi si trova la Piramide di Tirana, un tempo mausoleo dedicato a Enver Hoxha, ora trasformata in uno spazio culturale alternativo. Simbolo dell’epoca comunista, oggi è una struttura controversa ma affascinante, amata dai giovani che la scalano per ammirare la vista sulla città.
Per un’immersione nella natura, il Grand Park di Tirana è il polmone verde della città, con il suggestivo Lago Artificiale, ideale per passeggiate e momenti di relax. All’interno del parco si trovano anche il Memoriale dell’ONU e la Chiesa di San Procopio, una delle più antiche della capitale.
Uno dei luoghi più suggestivi è il Bunk’Art, un ex bunker sotterraneo trasformato in un museo dedicato alla storia della dittatura comunista. Il percorso espositivo offre una visione intensa e realistica della vita in Albania sotto il regime di Hoxha. Un’esperienza simile si può vivere anche al Bunk’Art 2, situato nel centro della città, che esplora il tema della sorveglianza segreta e della repressione politica.
Per chi ama lo shopping e la vita notturna, il Blokku è il quartiere più trendy di Tirana. Un tempo riservato all’élite comunista, oggi è un vivace centro di bar, ristoranti e locali alla moda, frequentato dai giovani e dai turisti in cerca di divertimento.
Infine, per una vista spettacolare sulla città e sulle montagne circostanti, si può salire sulla funivia Dajti Express, che in pochi minuti porta al Monte Dajti, offrendo un panorama mozzafiato e la possibilità di fare escursioni nella natura.
Durazzo (Durrës) - Tirana (Tiranë)
Tirana (Tiranë) - Tirana (Tiranë) TUDOR ITT
Valona (Vlorë) - Valona (Vlorë)
Alberobello (Pietramadre) - Lecce
Ceglie Messapica - Matera
Potenza - Napoli
Castel di Sangro - Tagliacozzo
Giulianova - Castelraimondo
Gubbio - Siena
Lucca - Pisa TUDOR ITT
Viareggio - Castelnovo ne' Monti
Modena - Viadana (Oglio-Po)
Rovigo - Vicenza
Treviso - Nova Gorica/Gorizia
Fiume Veneto - Asiago
Piazzola sul Brenta - San Valentino (Brentonico)
San Michele all'Adige (Fondazione Edmund Mach) - Bormio
Morbegno - Cesano Maderno
Biella - Champoluc
Verrès - Sestrière (Vialattea)
Roma - Roma
