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Friuli Venezia Giulia
Le regioni del giro

Friuli Venezia Giulia

Friuli Venezia Giulia: la terra promessa per chi ama praticare il ciclismo.

La particolare collocazione geografica della regione, punto di collegamento tra le Alpi e l’Adriatico, offre la possibilità di scegliere tra innumerevoli e spettacolari contesti ambientali e, volendo, anche di cambiare velocemente scenario.

Boschi tranquilli, cime ardite e percorsi leggendari vi attendono in montagnalagune tranquille o falesie a picco sul mare invece è quello che vi offre la costa. Nel mezzo, lo spettacolo del grande fiume Tagliamento, romantiche colline coltivate a vigneto, distese di pianura disegnate dalle geometrie delle bonifiche. Borghi rurali e città storiche vi aspettano lungo tutto il percorso per farvi assaggiare le specialità dell’enogastronomia regionale.

Che siate amanti della velocità o dei ritmi slow, sognatori o spericolati, solitari o in famiglia sarà facile trovare il vostro itinerario ideale! Trovate tanti suggerimenti e tutte le informazioni nel sito www.turismofvg.it.

Scopri i percorsi collegati alle salite del Giro d'Italia nel Friuli Venezia Giulia

Se per te i limiti sono fatti per essere superati, in Friuli Venezia Giulia non hai che l’imbarazzo della scelta.

Sazia il tuo appetito di sfida affrontando le impegnative Salite del Giro d’Italia:

Carnia

La mountain bike è il mezzo ideale per ammirare le bellezze della Carnia, la sua natura incontaminata e i suoi meravigliosi panorami. Una fitta rete di strade e percorsi permette di arrivare dovunque, dai borghi tipici alle vette dei monti. Sentieri antichissimi dai nomi evocativi si snodano tra silenziose praterie di montagna, ricche di torrenti e laghetti, fino a raggiungere le malghe, dove si possono assaggiare cibi semplici e genuini. I più esperti e allenati possono percorrere itinerari più impegnativi, caratterizzati da salite impervie e discese mozzafiato, come la celebre salita del Monte Zoncolan, con la quale si sono più volte cimentati i ciclisti del Giro d’Italia.

Da Tarvisio alla costa lungo la ciclovia Alpe Adria

Tarvisio è adagiato ai piedi delle Alpi Giulie, montagne che hanno accolto per ben due volte i ciclisti del Giro d’Italia, impegnati ad affrontare la salita all’Altopiano del Montasio e quella al Monte Lussari. Attraverso la località della Valcanale si interseca la Ciclovia Alpe Adria, l’itinerario che da Salisburgo raggiunge Grado, percorrendo l’intera regione da nord a sud, offrendo una straordinaria varietà di paesaggi. La parte più settentrionale del tracciato presenta difficoltà e pendenze adatte a tutti, ma offre anche imperdibili tracciati per bici da strada, che si sviluppano a cavallo di tre Paesi: Italia, Austria e Slovenia. Proseguendo verso il litorale, ci si immerge nella storia e nella leggenda. Lungo il percorso si incontrano ben 2 siti UNESCO: Palmanova, la città-fortezza veneziana dalla perfetta forma stellata, e Aquileia, uno dei siti archeologici più importanti d’Italia, celebre per i suoi straordinari mosaici romani e paleocristiani. Si attraversano, inoltre, due dei Borghi più Belli d’Italia: Venzone, affascinante borgo fortificato del Duecento, e Strassoldo.

Pordenone e Piancavallo

Il Pordenonese è attraversato dalla Ciclovia Pedemontana, vincitrice del premio come miglior ciclovia italiana del 2024. Il percorso inizia a Sacile e termina a Gorizia, toccando tappe suggestive come Maniago, Gemona del Friuli e Cividale del Friuli. La ciclovia si snoda attraverso un’incredibile varietà di paesaggi, dalla zona delle risorgive alla pianura alluvionale dei magredi, e lambisce due siti UNESCOPalù di Livenza e Cividale del Friuli – oltre a sei dei Borghi più Belli d’Italia: Polcenigo, Toppo, Poffabro, Spilimbergo, Venzone e Cividale del Friuli. Il percorso attraversa anche le terre del mosaico, caratterizzate da atmosfere medievali, e regala ai ciclisti magnifiche viste sulle Dolomiti Friulane, anch’esse Patrimonio UNESCO. Questa ciclovia può essere definita “Gourmand”, poiché attraversa territori dove si possono degustare numerosi presidi Slow Food direttamente nei luoghi di produzione, accompagnati dai vini delle celebri zone vitivinicole dei Colli Orientali e del Collio. Per chi ama le sfide, è imperdibile la salita del Giro d’Italia Aviano-Piancavallo, mentre agli appassionati di gravel è dedicata la suggestiva Strada Venezia delle Nevi.

Udine

Per conoscere a fondo Udine, basta prendere la bici: il capoluogo friulano è una città a misura di ciclista. Attraversata dalla Ciclovia Alpe Adria e lambita, ai suoi confini, dalla Ciclovia Pedemontana, è il punto di partenza ideale per esplorare suggestivi percorsi immersi tra architetture di stampo veneziano, capolavori del Tiepolo, mulini, rogge, parchi e la zona vitivinicola dei Colli Orientali del Friuli. Udine si trova a meno di due ore da due siti UNESCO: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Palmanova, la celebre fortezza veneziana. Da qui, bastano pochi chilometri per pedalare attraverso i dolci paesaggi del Friuli Collinare, ammirando castelli e il suggestivo borgo di Fagagna, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Infine, una tappa imperdibile per i buongustai: San Daniele del Friuli, dove si potrà assaporare il celebre prosciutto di San Daniele DOP, eccellenza della gastronomia italiana.

Gorizia

Tra Collio e Carso, divisi dal corso dell’Isonzo, sorge Gorizia, città al confine nazionale e punto di arrivo della Ciclovia Pedemontana. In questo 2025, insieme a Nova Gorica (Slovenia), è Capitale Europea della Cultura, assumendo per la prima volta a livello comunitario un ruolo transfrontaliero che ha portato alla creazione di itinerari tematici che attraversano il confine. Tra questi, spicca il percorso tra i vigneti del Collio e della Brda, un incantevole paesaggio di dolci colline punteggiate di enoteche, aziende vitivinicole e cantine, dove si producono alcuni dei migliori vini bianchi al mondo e raffinati rossi corposi. Un altro itinerario conduce lungo il fiume Isonzo, immerso nella natura, mentre il percorso storico attraversa luoghi segnati dalla Grande Guerra, di cui la zona conserva numerose testimonianze. Trincee e camminamenti, oggi restaurati e accessibili, sono facilmente raggiungibili anche in bicicletta, offrendo un’esperienza unica che unisce paesaggio e memoria storica.

Trieste e Carso

Un mix particolare di natura e storia rende l’altipiano carsico un ambiente unico tutto da scoprire. Gli amanti delle due ruote possono effettuare spettacolari tour attraverso boschi di conifere, godere di panorami intrisi del bianco delle rocce e del blu del mare e concedersi infine piacevoli soste nelle osmizze, i tipici agriturismi del Carso.

Grado e Lignano

Bici e barca sono la combinazione perfetta per esplorare la costa lungo il tracciato dell’Adriabike, la rete ciclistica transfrontaliera che collega Ravenna a Kranjska Gora in Slovenia.

Grado, rinomata località turistica sin dai tempi dell’Impero asburgico, è anche la tappa finale della Ciclovia Alpe Adria. La bicicletta è il mezzo ideale per scoprire Lignano Sabbiadoro, moderna città balneare famosa per le sue spiagge dorate, il divertimento e la vivace movida estiva.

Lignano è inoltre il punto di partenza della Ciclovia del Tagliamento e di percorsi che attraversano boschi, pianure e canali, regalando agli amanti del cicloturismo un’esperienza immersiva nella natura.

Per un’esplorazione più rilassata, le barche vi attendono per farvi scoprire la laguna e il suo delicato ecosistema, protetto da diverse Riserve Naturali.

Le esperienze di «Wonders. Scopri l’Italia delle meraviglie»

Scopri le 24 esperienze Wonders in Friuli Venezia Giulia ideate in collaborazione con Touring Club Italiano, Slow Food Italia, WWF ed Unesco e ascolta i podcast dedicati con le voci di Luca e Paolo.

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