Una Regione intera è pronta a vestirsi di Rosa e a farsi bella in vista della Grande Partenza dell’edizione numero 106 del Giro d’Italia. Sarà infatti l’Abruzzo a dare il via alle ostilità della Corsa Rosa 2023 e il gruppo avrà subito l’occasione di vedere un angolo magico d’Italia, che affaccia sul mare e risplende in tutta la sua semplicità: la Costa dei Trabocchi. Il litorale d’Abruzzo, con spiagge e mare incantevoli, caratterizzato per l’appunto dai tanti trabocchi, antica macchina da pesca realizzata in legno strutturale e tipica di questo angolo dell’Italia, offrirà una vetrina innovativa e pura, lontana dalle larghe strade delle grandi città nelle quali siamo abituati a vedere le prime tappe dei Grandi Giri.
La frazione inaugurale del Giro 2023, per la verità, non toccherà proprio – se non per qualche centinaio di metri – strade aperte alle macchine. Sarà infatti una cronometro individuale di 18,4 km da Fossacesia Marina a Ortona che si svilupperà per ben 17 km sulla pista ciclabile Via Verde-Costa dei Trabocchi, ricavata dalla vecchia sede della ferrovia adriatica e trasformata in una strada verde di 50 chilometri distribuiti su 8 comuni, che durante l’anno è terreno di svago soprattutto di ciclisti e podisti. Il finale della cronometro sarà in leggera salita e lo striscione del traguardo è posto sotto l’imponente Castello Aragonese, così da rendere la prima tappa estremamente interessante anche dal punto di vista tecnico.
Il weekend d’apertura tutto abruzzese si concluderà con la Teramo-San Salvo di 204 km, primo banco di prova per i velocisti che saranno al via del Giro d’Italia, con i due brevi GPM di Silvi Paese e Chieti nella parte centrale che di certo non spaventano. Non è una tappa con caratteristiche adatte a lui, ma per Giulio Ciccone, nativo di Chieti, sarà una giornata speciale, con il passaggio sulle strade di casa e l’affetto che la sua gente sicuramente gli farà sentire per tutto l’arco della tappa.