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Tirreno Adriatico 2025 – Milan chiude, Ayuso regna!

16/03/2025

La Tirreno Adriatico incorona per la quinta volta nella sua storia un Re spagnolo. L’ultimo era stato Alberto Contador nel 2014, oggi tocca a Juan Ayuso, 22 anni, che del Pistolero spera di seguire le tracce. Mancava solo l’ufficialità, perché il portacolori della UAE Team Emirates-XRG il capolavoro lo aveva fatto ieri, correndo e interpretando da padrone l’arrivo in salita di Frontignano (Ussita).
Mancavano gli ultimi 147 km prima di poter sollevare al cielo il bellissimo Tridente, uno dei trofei più apprezzati dai corridori. Non si può dire sia stata proprio una passerella la strada che portato gli atleti a San Benedetto del Tronto, perché prima ha attaccato Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), e poi la Ineos Grenadiers ha fatto corsa dura per riprendere gli attaccanti e tenere la corsa chiusa.
Perché? Perché Filippo Ganna aveva un traguardo volante da vincere per racimolare quei secondi necessari a scavalcare Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) e salire al 2° posto in classifica generale. Il romano non gli ha reso vita facile, ha provato ad inserirsi nello sprint al TV, ma Ganna ha una potenza diversa e, scortato anche dall’amico Jonathan Milan, si è preso gli abbuoni per un 2° posto finale abbastanza impensabile per un corridore con le sue caratteristiche fisiche.
A proposito di Milan, nel finale è entrata in azione la squadra del Toro di Buja che, pur orfana del pesce pilota Simone Consonni, ritiratosi dopo la caduta di Colfiorito, ha guidato alla perfezione il proprio velocista. Una grossa mano, c’è da dirlo, l’ha data anche Ganna, che per qualche centinaia di metri si è inserito nel treno della Lidl Trek, guidando il compagno di Nazionale Milan verso il secondo successo in questa Tirreno Adriatico, la quarta complessivamente contando anche le vittorie dello scorso anno. Lo sprint vincente gli vale anche la conquista della Maglia Ciclamino, che ieri gli aveva momentaneamente strappato Tom Pidcock (Q36.5), e gli fa dimenticare la caduta di qualche giorno fa, che aveva fatto tremare un po’ tutti.
Come sempre, a San Benedetto del Tronto, esultano in due. Milan lo aveva già fatto lo scorso anno, Ayuso, invece, si gode il Tridente e comincia ad arricchire il suo già notevole palmares. Il Giro d’Italia, ora, lo attende a braccia aperte.

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