16, 17, 18, 19, 20, 21 minuti! Sì, Bruno Armirail è la nuova Maglia Rosa del Giro d’Italia 2023, che magari non sta vedendo grandi battaglie tra i favoriti ma, quantomeno, regala sussulti a destra e sinistra per tutto il resto. Oggi, per esempio, ci si aspettava la pioggia (ovviamente), ci si aspettava una fuga numerosa che arrivasse al traguardo e ci si aspettava grande bagarre nel finale. Insomma, ci si aspettava tutto quello che è effettivamente successo, tranne una cosa, che cambiasse la Maglia Rosa.
Non è inverosimile che una fuga arrivi a giocarsi anche il simbolo del primato – è successo anche in questo Giro con Andreas Leknessund – ma solitamente sono mosse che si vedono soprattutto nella prima settimana, quando le classifiche sono corte e i favoriti non vogliono scoprirsi in Maglia Rosa troppo presto. È molto più raro che invece questo succeda alla fine della seconda settimana, con i distacchi più dilatati. Dei 29 corridori in avanscoperta partiti in fuga quest’oggi, nella Sierre-Cassano Magnago, il più vicino in classifica era Bruno Armirail (Groupama-FDJ), che però era a ben 18’37” dal leader Geraint Thomas.