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Philipsen, il più forte rimane lui

05/03/2024

Il fatto che quest’anno non avesse ancora sprintato, ci aveva forse fatto dimenticare quanto Jasper Philipsen fosse forte. L’anno scorso aveva esultato ben 19 volte, più di chiunque altro al mondo, dimostrando chiaramente di essere il velocista principe del gruppo.

Tim Merlier (Soudal-QuickStep), però, sembrava poter mettere in discussione il suo trono con un inizio di stagione spumeggiante, condito da due vittorie all’AlUla Tour e ben 3 all’UAE Tour in grande stile, al cospetto di tutti i migliori velocisti, tranne appunto Philipsen. Nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2024, però, il fortissimo corridore della Soudal-QuickStep è stato annichilito dalla poderosa volata del connazionale con la maglia in stile jeans della Alpecin-Deceuninck.

Proprio come l’anno scorso, Philipsen ha aperto il suo pallottoliere alla Corsa dei Due Mari e, se anche il resto della stagione sarà simile al 2023, allora gli altri velocisti sarà meglio che comincino a mettere in programma le corse in cui lui non c’è. Vale la pena ricordarlo, dopo la doppietta alla Tirreno, lo scorso anno è andato a segno alla Brugge-DePanne, la Scheldeprijs e si è portato a casa 4 tappe al Tour de France e la maglia verde, oltre ad un impressionante secondo posto alla Parigi-Roubaix alle spalle del compagno Mathieu Van der Poel.

“Questo inverno non ho fatto particolari allenamenti per le volate, perché so che lì vado forte, ma mi sono concentrato maggiormente nel cercare di migliorare le mie caratteristiche per le classiche”. Con queste parole Jasper ha confermato quanto si era già intuito l’anno scorso: non si accontenta di essere un semplice velocista, vuole essere qualcosa di più. Se dovesse riuscire a farlo bene come fa le volate, beh, sarebbero guai per tutti. Intanto in questa Tirreno-Adriatico ha altre 3 chances per aggiornare il suo score.

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