Il ciclismo professionistico in Albania è in crescita, ma ha una tradizione ancora piuttosto giovane rispetto ad altri Paesi europei, con pochi ciclisti professionisti di livello internazionale. Il “Tour of Albania” (Rreth Shqipërisë) è la corsa a tappe più importante del Paese, pur attirando perlopiù ciclisti locali, e per questo motivo la Grande Partenza del Giro d’Italia 2025 è occasione imperdibile per aggiungere anche il ciclismo alla già importante cultura sportiva albanese.
La seconda tappa potrebbe rappresentare il momento di massima festa della tre giorni, visto che andrà in scena una cronometro individuale sulle strade di Tiranë (Tirana) e migliaia di tifosi accoreranno nelle vie della capitale per salutare un momento storico come l’arrivo del Giro d’Italia.
La prova sarà molto veloce, con 13,7 km particolarmente adatti a chi le prove contro il tempo le ha nel proprio repertorio: l’unica insidia è rappresentata da una leggera salita di circa 1500 metri che porta a Sauk nella parte centrale del tracciato, che tuttavia non dovrebbe ostacolare i cronomen dal giocarsi la vittoria di tappa e, perché no, anche la Maglia Rosa, a seconda di come saranno andati nella giornata precedente.
L’arrivo del Giro nella capitale rappresenterà un motivo in più per far scoprire alla città tutta la bellezza di un mezzo, la bicicletta, che va ben oltre il semplice lato agonistico. Negli ultimi anni Tirana ha costruito una rete di piste ciclabili lungo le vie principali, come il Boulevard Dëshmorët e Kombit e Rruga e Kavajës. Queste piste, inizialmente limitate, sono state ampliate per creare percorsi più continui e sicuri per i ciclisti. Non solo, nel 2018 è stato introdotto un sistema di bike-sharing, “Ecovolis”, che permette di noleggiare bici in punti strategici della città, prendendo e lasciando le biciclette in vari luoghi, spesso vicino alle fermate di trasporto pubblico.
Per chi nei giorni del Giro sarà in città in bicicletta, imperdibile è il Parco del Lago di Tirana, diventato uno dei luoghi preferiti dai ciclisti, in quanto è possibile pedalare in un ambiente tranquillo e sicuro, lontano dal traffico.
