Miami ha ospitato l’annuale Italian Business Community Night, serata di gala organizzata dalla Italy-America Chamber of Commerce Southeast (Camera di Commercio Italiana a Miami).
Questo evento di riferimento per la numerosa comunità d’affari italiana in Florida ha riunito oltre 200 imprenditori e manager di aziende leader per discutere del tema centrale di quest’anno: l’impatto dei grandi eventi sportivi, tra cui anche il Giro d’Italia, nelle relazioni economiche tra Italia e Stati Uniti e il loro ruolo nello sviluppo di Miami, una metropoli che vanta una fiorente comunità italiana di oltre 35.000 residenti.
Tra gli ospiti di rilievo, spicca l’intervento di Gianni Infantino, Presidente della FIFA che ha condiviso la sua visione sull’importanza dei Mondiali di Calcio del 2026, i primi a svolgersi in tre paesi: Stati Uniti, Canada e Messico. Infantino ha evidenziato il potenziale impatto economico che questo evento globale avrà sulle città ospitanti come Miami.
Ad arricchire la discussione, sono intervenuti anche la Dottoressa Silvia Marrara, responsabile dell’Ufficio per la Diplomazia Sportiva del Ministero degli Affari Esteri, e Nicolò Zini, Vicepresidente del comitato organizzatore di Miami per la FIFA World Cup 2026. Entrambi hanno argomentato come i grandi eventi sportivi rappresentino un volano per l’economia. Silvia Marrara ha illustrato i pilastri che guidano la promozione del sistema paese all’estero anche attraverso eventi di rilevanza internazionale come il Giro d’Italia o le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
L’evento ha sottolineato la coesione e la rilevanza della comunità imprenditoriale italiana in Florida, dove operano oltre 150 filiali di imprese italiane in settori come: arredo, nautica, costruzioni, agroalimentare, moda ed accessori.
La serata che ha visto anche l’esposizione di uno dei simboli del Giro d’Italia, ossia il Trofeo Senza Fine, ha rappresentato un’importante opportunità di networking, favorendo dialoghi sulle strategie di crescita e collaborazione, e riaffermando il ruolo sempre più rilevante dell’imprenditoria italiana in quest’area degli Stati Uniti.