Un’immersione nel cuore verde d’Italia. Il Giro-E oggi parte da Bastia Umbria per arrivare a Perugia dopo meno di trenta chilometri e poche salite, comunque appianate dai motori di cui sono dotate le e-bike da corsa protagonista del Giro elettrico. Bastia (Umbra solo dal 1926) deve il suo nome alle imponenti opere militari, alle mura e al castello dotato di 17 torrioni. Un giro nel centro storico vale il viaggio: c’è il Monastero benedettino di Sant’Anna, che conserva all’interno le tracce della prima imponente costruzione, la Rocca Baglionesca, nata come fortezza e cittadella militare, strategica per la sua posizione a metà strada tra Assisi e Perugia; c’è l’ex-Chiesa di Sant’Angelo, oggi Auditorium Sant’Angelo, antica pieve precedente all’anno Mille, l’edificio religioso più antico della città; bella anche la Porta medievale di Sant’Angelo, riportata all’originario splendore da un recentissimo intervento di restauro. Un momento indicato per visitare il luogo è la fine di settembre, quando si organizza il Palio de San Michele, la festa del Santo Patrono: dal 1962, una sfida tra i quattro rioni della città.
All’arrivo c’è sempre poco tempo, tra docce, premiazioni, hospitality, arrivo del Giro, e poi il ritorno a casa. Bello, intenso e veloce. Per visitare Perugia, dunque, bisognerà riorganizzare la visita.
La tappa Bastia Umbra-Perugia
Come detto, sotto il profilo meramente ciclistico non è una tappa che rimarrà negli annali: 29,4 chilometri per 450 metri di dislivello. Ma la natura e il panorama sono eccezionali, e la bici sa come dare un senso a tutto.
Dopo un tratto fuori percorso di quasi otto chilometri, il Giro-E entra si inserisce nel percorso Giro per completare il resto della tappa. Per i professionisti questa è una cronometro individuale (di 40,6 chilometri), il Giro-E procede in gruppo come sempre. Il dislivello è quasi tutto nel finale, per effetto della lunga salita che porta al traguardo: oltre sei chilometri che salgono in modo regolare, anche se in alcuni tratti si tocca il 16 per cento (santo motore!).
Il personaggio del giorno – Lorenza Cerbini e Michela Gorini
Oggi due cicliste sfegatate al Giro-E: la giornalista del Corriere della Sera, Lorenza Cerbini, e la pluri medagliata di ciclismo amatoriale su strada, Michela Gorini. Entrambe toscane, adorano bici e corse. Michela era una promessa del ciclismo, poi un brutto incidente, ma c’è un lieto fine, raccontato da Michela a Lorenza prima della partenza.
“Era il 1992, a dieci giorni dalle Olimpiadi di Barcellona, dove ero riserva azzurra, ho avuto un brutto incidente che mi ha tolto ogni speranza di partecipazione. Ero in gara a Cividale del Friuli, in rifinitura prima dei Giochi. Una moto è caduta e io non sono riuscita a schivarla. Sono stata in coma, ho fatto tre interventi a una gamba. Ho condotto una vita normale per tanti anni, dopo, ma dentro di me ardeva sempre la fiamma della passione per il ciclismo. Mi sono sottoposta a interventi sperimentali per risistemare perlomeno il ginocchio. Il giorno che sono tornata in bici e ho percorso il primo chilometro è stato il momento più bello della mia vita, è stata una rinascita. Erano passati, nel frattempo, 14 anni. L’ho ripresa per gioco, non immaginavo di poter tornare a correre, né tantomeno di essere competitiva. Ho ripreso con le Gran Fondo e sono tornata a correre, togliendomi anche delle soddisfazioni: due campionati del mondo a livello amatoriale, tanti campionati italiani. Non hanno lo stesso valore del ciclismo quello vero, ma nel cuore di chi non poteva più sognare, sono perle”.
Benvenuta al Giro-E, Michela!
Città dello Sport e della Salute, un’opportunità per i Giovani: a L’Aquila e Bacoli i prossimi workshop ANCI al Giro d’Italia
Continuano i workshop ANCI nei Comuni sede di partenza del Giro-E, con l’obiettivo di migliorare il grado di ingaggio della popolazione giovanile nella valorizzazione di risorse ed eccellenze del territorio come driver di sviluppo locale sostenibile, attraverso il filo conduttore dello Sport e dei suoi valori.
Sarà un week-end durante il quale tematiche di spessore si alterneranno durante le sessioni di lavoro in programma nell’area hospitality del Green Fun Village del Giro-E.
Sabato 11 maggio alle ore 12.10, a L’Aquila, Capitale italiana della Cultura 2026, si affronteranno i temi di Sport, giovani e inclusione, con una fitta agenda dei lavori che prevede l’intervento dell’Amministrazione comunale e di personalità del mondo dello sport.
Domenica 12 maggio alle ore 13.30, a Bacoli, al centro del confronto ci saranno valorizzazione delle risorse, formazione e competenze, modello cooperativo, con focus sull’innovazione “per e con” i giovani fra amministrazione condivisa e sviluppo sostenibile e la presentazione di numerose esperienze locali.
I workshop di ANCI al Giro-E si svolgono nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento dei Comuni italiani a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili, realizzato attraverso Accordi con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In ognuna delle tappe del Giro-E prende il via in sella alle e-bike anche il team ANCI, capitanato dall’ex sciatore Giorgio Rocca e composto da Amministratori locali e ambassador del territorio.
Per info e iscrizioni ai workshop clicca qui: link
TICKETONE
Una delle grandi novità del Giro-E Enel 2024 è che da quest’anno è possibile acquistare ticket di partecipazione a una o più tappe dell’evento. Sono disponibili 5 posti per tappa: si pedalerà con il team RCS Sports & Events. L’età minima è 17 anni e occorre un certificato medico per la pratica sportiva non agonistica.
Qui il link: Ticketone Giro-E Enel 2024