In terra bergamasca, quella dei combattenti e che non mollano mai, ha vinto Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Lo ha fatto in una maniera che rende onore agli orobici, ovvero stringendo i denti, ribattendo colpo su colpo alle staffilate degli avversari, e alla fine anche con un po’ di astuzia, che non guasta mai. Il classe 1998 proveniente dall’Arizona ha battuto allo sprint Ben Healy (EF Education-EasyPost) e Marco Frigo (Israel-Premier Tech), un altro che sicuramente oggi ha fatto tutto tranne che mollare.
Battere Healy, di questi tempi, è già una notizia, ma riuscire a farlo dopo aver inizialmente perso contatto è sintomo di grande forza mentale, oltre che di grandi gambe. I 17 fuggitivi hanno avuto il via libera anche oggi, per l’ottava volta in 15 tappe, e il gruppo ha optato per una nuova giornata di stand-by – con una piccola, piuttosto ininfluente, accelerazione in Via della Boccola nel finale – in attesa di muoversi, forse, nell’impegnativa terza settimana. Così i battistrada hanno aspettato la salita della Roncola Alta per scatenarsi e dare fondo a tutte le loro energie.
Il primo affondo è stato di Frigo, al quale ha risposto subito McNulty e poi, in un secondo momento, anche Healy, che inizialmente era rimasto a ruota di Rubio per capire quali fossero le sensazioni del colombiano, col quale si era sfidato a spallate per i punti del GPM del Valico di Valcava. Constatato che Rubio non era in giornata, l’irlandese si è riportato con estrema facilità su Frigo e McNulty, che ha poi attaccato a poco più di 3 km dalla cima. A quel punto sembrava davvero fatta per Healy, perché nessuno aveva effettivamente le forze per rispondere all’irlandese, grande rivelazione di questo 2023.
In vista del GPM, però, il forte americano si è come rinsavito, ha staccato Frigo e si è lanciato all’inseguimento dello scatenato folletto d’Irlanda, recuperando rapidamente 20” e presentandosi alle porte di Bergamo insieme a lui. La coppia è diventata un terzetto quando lo stoico Frigo è rientrato a sua volta e in tre hanno approcciato Via della Boccola verso Bergamo Alta. Bammm! Qui arriva un’altra stoccata di Healy, ma McNulty non gli lascia nemmeno un centimetro. Ultimo chilometro, rientra anche Frigo – che aveva nuovamente perso contatto – e prova a sorprendere entrambi, Healy si scopre per chiudere, e McNulty batte tutti in volata. È il suo primo successo al Giro e in un Grande Giro. Bergamo si inchina a questo forte ragazzo dell’Arizona.