CATANIA – MESSINA
172 km – dislivello 1200 m
Tappa classica del Giro in Sicilia. Da Catania fino a Messina partendo dalla costa orientale per portarsi tramite Portella Mandrazzi e le sue dolci pendenze, sulla costa settentrionale dove si toccano località come Villafranca Tirrena, Ganzirri con l’enorme Pilone dello Stretto del vecchio elettrodotto. Una tappa per velocisti che presumibilmente vedrà una volata di gruppo compatto al termine.
PALMI – SCALEA (Riviera dei Cedri)
192 km – dislivello 900 m
Tappa leggermente ondulata ancora una volta probabilmente da concludersi con una volata. Dopo una prima parte leggermente accidentata tra Mileto, Vibo Valentia e Pizzo, la corsa segue la costa Tirrena della Calabria con i suoi brevi saliscendi. Finale che si preannuncia velocissimo per il gruppo compatto.
La parola alle istituzioni:
Avv. Giacomo Perrotta – Sindaco di Scalea
“Poter riportare dopo tanti anni un arrivo di tappa del Giro d’Italia a Scalea è motivo di grande orgoglio per tutta la Città. Siamo felici che Scalea sia protagonista del Giro d’Italia 2022. Ci piace pensare che questo passaggio del Giro sia anche un segnale di speranza e di rinascita. Sicuramente sarà una straordinaria occasione per accogliere campioni di tutto il mondo e promuovere il territorio, di fronte ai media internazionali. Siamo certi che questo evento, e tutto il programma di attività che a breve si metterà in campo nei mesi precedenti la tappa, daranno ampia visibilità a tutta la Riviera dei Cedri ed alle attività turistiche del territorio. Torre Talao si tingerà di rosa così come tutta la riviera dei Cedri, PORTA DELLA CALABRIA. È un’occasione che Scalea non ha voluto perdere e sarà un onore ospitare un arrivo di Tappa dello storico ed amato Giro d’Italia giunto alla edizione 105. La carovana rosa attraverserà uno dei territori più belli del Medterraneo passando dallo splendido mare della Costa ai monti del Parco Nazionale del Pollino. Fondamentale sarà la sinergia tra Comune di Scalea, Ecotur, Parco Nazionale del Pollino e Regione Calabria. Il Giro d’Italia non è solo corsa sportiva ma anche un viaggio nei paesaggi, nel territorio, nelle comunità e quindi intercettare uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale significa anche promozione di dimensione globale. Scalea, la Riviera dei Cedri ed il Parco Nazionale del Pollino danno il benvenuto al Giro d’Italia n.105.”
SANTARCANGELO DI ROMAGNA – REGGIO EMILIA
201 km – dislivello 480 m
Tappa completamente pianeggiante che assieme alla terza è la più lunga del Giro. Dalla partenza fino a Bologna si percorre la via consolare Emilia praticamente sempre diritta attraverso la pianura emiliana. Dopo Bologna la tappa tocca alcune delle località del cratere del terremoto del 2012: San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Camposanto, Carpi e Correggio. Il percorso sfila lungo strade rettilinee e pianeggianti fino a raggiungere Reggio Emilia per la volata che si preannuncia a ranghi compatti.
La parola alle istituzioni:
Stefano Bonaccini – Presidente Regione Emilia-Romagna
“L’Emilia-Romagna è innamorata del ciclismo. Una terra di campioni come l’indimenticabile Marco Pantani e dove ogni giorno scendono in strada decine di migliaia di appassionati. Pedaliamo ovunque: in pianura, al mare, in collina e nei centri storici. Il Giro d’Italia è la più grande festa popolare del nostro Paese, ospitarlo è un onore e che ci rende orgogliosi. Un’emozione ancora più forte quest’anno, perché la corsa rosa attraverserà i luoghi colpiti dal terremoto del 2012 e oggi un esempio di rinascita e ripartenza.”
Alice Parma – Sindaco di Santarcangelo di Romagna
“Il Giro d’Italia torna a partire da Santarcangelo per la seconda volta dopo la cronoscalata Santarcangelo-San Marino del 19 maggio 1997, di cui la città conserva ancora un ricordo memorabile. La storia del Giro s’intreccia ancora una volta con quella di Santarcangelo e di altre importanti gare ciclistiche che la città ospita: negli ultimi anni abbiamo visto più volte il Giro passare da Santarcangelo, ma avere l’onore di ospitare nuovamente una partenza è motivo di grande orgoglio. Sarà una gioia per tutta la nostra comunità, che segue da sempre con grande passione la corsa rosa, oltre a rappresentare un’irripetibile occasione di promozione per il nostro territorio.”
Luca Vecchi – sindaco di Reggio Emilia
“Reggio Emilia è lieta e orgogliosa di poter tornare ad abbracciare il Giro d’Italia, una competizione che è nel Dna della nostra città – afferma il sindaco Luca Vecchi – Come già altre volte in passato sarà una festa per tutti: la cittadinanza non vede l’ora di poter accogliere nel migliore dei modi il torpedone rosa, riservandogli quell’attenzione che la storia della corsa merita.”
SANREMO – CUNEO
157 km – dislivello 1450 m
Tappa relativamente breve e di media difficoltà. Si percorre in senso inverso quella che è stata la Sanremo estiva del 2020. Da Sanremo si tocca Imperia per salire al Colle di Nava e giunti a Ceva virare verso Cuneo. Si toccano dopo diverse stagioni alcuni luoghi simbolo del Giro nella zona come il Santuario di Vicoforte e Mondovì. Finale veloce lungo la piana cuneese per giungere alla volata conclusiva.
La parola alle istituzioni:
Giovanni Toti – Presidente della Regione Liguria
“Si tratta di un risultato molto importante per cui abbiamo lavorato a lungo. Riportare il Giro sul nostro territorio costituisce una straordinaria opportunità non solo sotto il profilo turistico e sportivo, ma anche per l’indotto economico che genera il passaggio della Corsa Rosa. Il fatto poi di essere riusciti a raggiungere questo traguardo nell’anno della ripartenza, dopo la fase più dura della pandemia, ci riempie ulteriormente di orgoglio”.
Simona Ferro – Assessore allo Sport della Regione Liguria
“Bentornato Giro d’Italia, ora possiamo dirlo è ufficiale, con gioia vedo due grandi tappe del Giro nella nostra regione con un arrivo straordinario a Genova ed una partenza per una gara di grande velocità da Sanremo. Come Regione Liguria abbiamo voluto fortemente riportare la corsa ciclistica più famosa d’Italia e siamo riusciti a farlo offrendo un territorio che sa accogliere, che sa rialzarsi dopo le cadute e che sa andare in volata al traguardo; lo sport propulsore del nostro territorio un bellissimo annuncio che sono lieta di poter dare.”
Fabrizio Ricca – Assessore allo Sport della Regione Piemonte
“Queste tappe del Giro sono un grande momento di sport ma anche l’occasione per mostrare ad atleti e appassionati di ciclismo le bellezze del nostro territorio. Le ruote degli atleti che si sfideranno in strada, infatti, percorreranno aree tanto diverse tra loro ma che concorrono tutte in una stessa direzione: dimostrare la bellezza del nostro Piemonte.”
BORGO VALSUGANA – TREVISO
146 km – dislivello 570 m
Ultima volata di gruppo compatto del Giro 2022. Prima parte leggermente ondulata con le storiche Scale di Primolano per accedere alla valle del Piave e poi attraversare la zona di produzione del Prosecco tra Valdobbiadene e Refrontolo. Ultima asperità il breve Muro di Ca’ del Poggio per giungere alla piana trevigiana e affrontare il circuito finale prima della volata finale.
La parola alle istituzioni:
Denis Pasqualin – Presidente Azienda per il Turismo Valsugana Lagorai
“Il Giro d’Italia è il simbolo dello sport nel nostro Paese e nel mondo che unisce tanti tifosi, amanti del ciclismo e tanti potenziali turisti. La Valsugana e la sua capacità attrattiva sapranno cogliere le potenzialità mediatiche di questo grande evento. Grazie alla grande professionalità di operatori e organizzatori la Valsugana saprà mettere in campo un territorio le cui immagini, distribuite in tutto il mondo, metteranno in vetrina ancora una volta le eccellenze di un’ importante metà turistica oltre che uno spettacolo sportivo di altissimo livello.”
Luca Zaia – Presidente della Regione Veneto
“Ancora un grande Giro, grazie Giro! Grazie per aver scelto ancora le strade venete per celebrare tappe intense e tecnicamente spettacolari, fino all’arrivo all’Arena di Verona, passando per siti Unesco che sono il nostro orgoglio. La collaborazione con il Direttore Vegni e il suo staff è stata ancora una volta perfetta e la grande passione veneta per le due ruote potrà vivere altre tappe ricchissime di spunti sia tecnico-sportivi, sia di valenza storica e culturale per i territori attraversati. Ora facciamo scattare il cronometro. Le lancette girano gioiosamente verso il minuto del Via!”
Mario Conte – Sindaco di Treviso
“Il Giro d’Italia non è solo una delle manifestazioni ciclistiche più importanti e iconiche al mondo ma è anche una festa dello sport che si celebra per la gente e fra la gente. Siamo orgogliosi di tornare ad essere la capitale del ciclismo in un territorio, il nostro, da sempre legato a filo doppio alle due ruote, ospitando sfide entrate definitivamente nel mito. Fra l’altro, nel 2022 Treviso sarà Città Europea dello Sport e l’arrivo di una tappa del Giro sarà il modo migliore per celebrare questo riconoscimento. Non vediamo l’ora di tornare a celebrare la Carovana rosa con tutto il calore che solo i trevigiani sanno dimostrare in queste occasioni. Il Giro è la corsa degli italiani e Treviso è felice di essere parte di questo evento che, più di ogni altro, unisce tutti noi alla poesia dello sport.”