I love Slovenia
Non solo Roglič e Pogačar. La Slovenia, patria di due tra i più forti professionisti dell’UCI World Tour del momento, ha tantissimo da dare al ciclismo. Grazie al suo territorio, alla cultura e alla tradizione enogastronomica, si impone come una destinazione privilegiata per i ciclisti, siano essi famiglie in vacanza che cercano un po’ di relax o amatori super allenati a caccia delle salite più impegnative.
La Slovenia è un paese dal cuore verde, il cui paesaggio è dominato da imponenti foreste, l’aria è pura e le acque cristalline. Qui si può andare in bici tutto l’anno: quasi ovunque la stagione ciclistica inizia in aprile e si chiude a novembre, tranne che in Istria, sulla costa, dove è sempre possibile pedalare grazie all’influenza del clima mediterraneo. Appena superato il confine, non potrete non notare la varietà del paesaggio: montagne, colline, grotte, valli e fiumi. Considerando le caratteristiche di questo territorio, che regala panorami mozzafiato, non sorprende che il ciclismo sia amato e praticato in tutte le sue forme, dal ciclismo su strada alla mountain bike, dai bike park alle pedalate in famiglia.
Una delle mete preferite è Brda con il suo paesaggio terrazzato, una zona collinare all’incrocio di tre mondi, quello slavo, latino e germanico, dove si produce, tra l’altro, ottimo vino. Brda è una vera e propria delizia per gli amanti del ciclismo. Offre una rete ciclistica di oltre 280 km, che comprende percorsi in grado di stupire qualsiasi appassionato del pedale. Naturale, dunque, che questo angolo verde e sostenibile della Slovenia funga da palcoscenico per gli allenamenti o le gare ciclistiche. Tra l’altro, a soli 15 chilometri da Brda c’è Nova Gorica, una città giovane che dopo le fatiche sportive può offrire svago e divertimento.
La bicicletta, in Slovenia, non è un fine, ma un mezzo per scoprire un Paese dalle tante anime. L’offerta culturale conta su 100 festival l’anno, 50 tra musei e gallerie e 30 istituzioni nel settore della musica e del teatro. Senza contare che il paesaggio sloveno è punteggiato da castelli, palazzi, fortezze, sistemi di fortificazione, sorti in diversi periodi del Medioevo, del Rinascimento e del periodo barocco, da chiese e monasteri. Dulcis in fundo, la Slovenia è Regione Gastronomica Europea 2021. Da approfittarne, per assaggiare alcune delle sue specialità, che tra piatti, bevande e prodotti alimentari tipici sono più di 400, suddivise in 24 regioni gastronomiche. Dalla Prekmurska gibanica, una torta a strati della Slovenia Pannonica, ai prosciutti del Carso, dai formaggi della zona alpina agli gnocchi di farina ripieni di patate, cipolle e ciccioli di maiale della Slovenia Centrale (Idrijski žlikrofi z bákalco), dalle birre degli oltre cento microbirrifici al sale di Pirano, raccolto a mano con gli stessi gesti da 700 anni.
Photo Credits: Zoso Photography