IL PERCORSO IN BREVE
Percorso sulle orme del Giro, ma on un tratto che il Giro d’Italia ha percorso una volta sola nel 1967 quando un giovanissimo Eddy Merckx batté Italo Zilioli e si fece notare per la prima volta sulle montagne dove avrebbe dominato per i successivi otto anni.Si tratta di un percorso molto difficile adatto a ciclisti con un ottimo livello di allenamento sia in termini di resistenza che di capacità di superare pendenze elevate lungo le salite.Partenza da Scafa con la strada che inizia immediatamente a salire con pendenze dolci. Dopo San Valentino in Abruzzo Citeriore una breve discesa porta a Roccamorice dove inizia il versante più duro del Blockhaus.
Info tecniche
Dopo Roccamorice la strada si restringe e sale con una sequenza di tornanti senza spianare fino al Passo della Majelletta (cento metri prima di immettersi nella sp. 220 in Località Mamma Rosa). È il tratto più difficile che oltre al punto di pendenza massima presenta circa 9 km sempre attorno al 10% di pendenza. Dopo la Majelletta si svolta a destra e la pendenza si attesta attorno al 7% fino al Rifugio Pomilio dove termina la strada aperta al traffico.
Dal Rifugio fino al Blockhaus ci sono ancora poco più di due km di salita di strada interdetta al traffico cui è stata ridotta la carreggiata.
Dopo una doverosa sosta si ridiscende fino a Mamma Rosa lungo la stessa strada svoltando poi verso Passo Lanciano. Si possono così percorrere oltre 20 km di discesa molto veloce fino a poco dopo Lettomanoppello. Prestare molta attenzione agli animali presenti in carreggiata nel periodo fuori stagione e alle griglie metalliche in fondo alla discesa a Lettomanoppello.
NOTE:
Blockhaus è il nome utilizzato dal Giro d’Italia fin dal suo primo arrivo sulla Majella. Sarebbe legato al fortino (Blockhaus in tedesco) Borbonico situato poco sopra quota 2000 in cima alla salita e così indicato sull’Atlante del Touring Club d’Italia.
Dal Rifugio Pomilio (o anche dalla vetta) durante le belle giornate il panorama è incredibile. Al pomeriggio con il sole alle spalle è possibile vedere tutta la costa adriatica da prima del Conero fino oltre il Gargano.
MODIFICHE IN CORSA:
Volendo giunti al Passo della Majelletta (Mamma Rosa) è possibile svoltare direttamente verso Lettomanoppello e raggiugere la base di partenza. Anche da Roccamorice è possibile raggiungere Lettomanoppello con un netto taglio di percorso e la soppressione della salita, ma occorre prestare molta attenzione perché si tratta di una strada molto stretta e (all’epoca del sopralluogo) in non buono stato di manutenzione.