IL PERCORSO IN BREVE
Tappone dolomitico molto esigente adatto solo a ciclisti molto allenati e pronti a restare in sella per ore e soprattutto preparati alle pendenze elevate per molti chilometri consecutivi.
Info Tecniche
Tappone dolomitico molto esigente adatto solo a ciclisti molto allenati e pronti a restare in sella per ore e soprattutto preparati alle pendenze elevate per molti chilometri consecutivi.
Si scalano due salite molto impegnative: Passo Tre Croci e le Tre Cime di Lavaredo.
Si parte da Cortina d’Ampezzo per scalare quasi subito il Passo Tre Croci che, pur non estremo, rappresenta un interessante antipasto a quello che verrà dopo. La salita sale a tornantini lungo il bosco che costeggia il Monte Cristallo alternando tratti più ripidi a altri di riposo. Breve discesa fino alle porte di Misurina per portarsi all’imbocco della salita principale.
La strada per le Tre Cime inizia immediatamente molto ripida proponendo le sue massime pendenze (fino al 18%) fin dal primo chilometro. Segue una breve discesa in prossimità del Lago di Antorno e una volta superata la barriera di pedaggio (auto). Gli ultimi 4 km rappresentano con il Passo Fedaia la strada (non di malga) più ripida delle Dolomiti. Si scalano 4 km al 12% medio con punte ancora del 18%. La strada larga crea un effetto strano nel ciclista perché si fatica immensamente senza veri punti di riferimento che facciano percepire l’estrema pendenza. Solo le gambe e la velocità molto ridotta segnalano la realtà dei fatti.
Arrivati al Rifugio Auronzo è possibile effettuare una pausa rifornimento prima di scendere. Effettuare la discesa con la massima attenzione in certi periodi dell’anno il traffico potrebbe essere intenso e si incontrano diversi bus in salita.
Rientro più facile scendendo a Carbonin/Schluderbach per scollinare il facile passo di Cimabanche e rientrare a Cortina con una lunga e veloce discesa.
NOTE:
Se volete salire in auto tenete conto di due fattori: gli ultimi 4.5 km sono a pedaggio (fine 2022 ticket auto 30 €) e soprattutto in estate la coda delle auto in attesa di pagare spesso è molto lunga. Valutare attentamente la convenienza della navetta.
Da Carbonin/Sclhluderbach in alternativa alla strada statale c’è anche la pista ciclabile, ma nello scegliere tenere presente che non è asfaltata e potrebbe risultare ostica alle bici da corsa.