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IL PERCORSO IN BREVE

Partenza da Lioni. Il percorso si snoda lungo strade in buono stato, panoramiche in gran parte della loro lunghezza, in gran parte percorse dal dal Giro d’Italia 2023.

KM 51.7

Dislivello 950 m

Difficoltà **

Categoria Amatore ben allenato

Pendenza Max 10%

Tempo di percorrenza 2h30 – 3h00

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Partenza da Lioni. Il percorso si snoda lungo strade in buono stato, panoramiche in gran parte della loro lunghezza, in gran parte percorse dal dal Giro d’Italia 2023.
Si sale agevolmente fino a Morra De Sanctis e a Guardia Lombardi.
Si attraversa, su un lungo falsopiano a scendere, tutta l’area del terremoto dell’Irpinia 1981 oggetto di ricostruzione.
Lieve risalita per giungere a Nusco dove seguendo le indicazioni per Campo di Nusco e poi Lioni si rientra al punto di partenza.
Strade abbastanza larghe con traffico ridotto in gran parte dell’anno.

NOTE:
Sono presenti nel percorso due brevi tratti della ss.400 indispensabili a chiudere l’anello. Prestare la massima attenzione nella loro percorrenza. Sebbene per un ciclista sia improbabile evitare di seguire la segnaletica che per condurre a Lioni utilizza la strada a scorrimento veloce ss.7.

MODIFICHE IN CORSA:
Dopo Sant’Angelo dei Lombardi è possibile, restando per circa 1 km sulla ss.400 tagliare il tratto di Nusco e abbreviare di 17 km il percorso.

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Francesco Saverio de Sanctis (nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883) fu scrittore e filosofo, storico letterario e critico della letteratura italiana, tra i maggiori del XIX secolo. Si dedicò sia all’attività letteraria che a quella politica. Come politico, rivestì le cariche di Ministro della pubblica istruzione del Regno d’Italia, Governatore della Provincia di Avellino, Deputato del Regno d’Italia. Come letterato, oltre all’insegnamento Francesco de Sanctis scrisse il noto capolavoro critico “Storia della letteratura italiana”. Proprio in quest’opera l’autore scrive la frase “il fine giustifica i mezzi” citandola come esempio di una errata interpretazione del pensiero di Niccolò Machiavelli, frase che invece fu erroneamente attribuita al Machiavelli stesso.