IL PERCORSO IN BREVE
Percorso ad anello attorno al lago di Santa Croce con una puntata sul Nevegal dal suo versante facile. L’impegno non è mai estremo e la sua posizione permette di affrontarlo fin dall’inizio della primavera.
Info Tecniche
Percorso ad anello attorno al lago di Santa Croce con una puntata sul Nevegal dal suo versante facile. L’impegno non è mai estremo e la sua posizione permette di affrontarlo fin dall’inizio della primavera.
Si parte salendo a Pieve d’Alpago (5.8 km al 5.5%) per tornare a valle fino a Bastia da dove parte il contornamento del Lago di Santa Croce.
La strada è tutta in leggerissima salita fino a Fadalto e in costante lieve discesa poi. Ci sono tre brevi gallerie nella parte a salire, ma non creano problemi di visibilità. Benché la strada sia classificata prima provinciale e poi statale slavo nei periodi di punta il traffico è scarso grazie all’adiacente autostrada A27.
Dopo la secca si sale a Vich borgo pittoresco ai piedi del Nevegal e poi fino a Quantin. Dal cimitero di Quantin si svolta a destra per Losego e in discesa veloce attraverso la via della Vena d’Oro si scende a valle fino a rientrare a Cadola senza percorre strade di grande traffico.
Diverse sono le fontanelle lungo il tragitto e ristoro è possibile trovarlo in ogni abitato attraversato.
NOTE:
Teglio patria del pizzocchero è la cittadina che dà il nome all’intera valle (val Teglina divenuto in seguito Valtellina).
A Tirano poco prima del Santuario si attraversa la ferrovia del Bernina, si tratta di un passaggio senza barriere prestare attenzione al semaforo.
MODIFICHE IN CORSA:
Per abbreviare è possibile tirare diritto sulla partenza ai piedi del Nevegal tenendo presente che si tratta di una strada che giunti in prossimità dello svincolo autostradale presenta un discreto traffico.
È possibile anche effettuare alcune deviazioni che rendono il percorso più impegnativo. Le due possibilità più interessanti sono da Farra salire a Pianture, Malga Mezzomiglio 9 km al 10% medio con punte fino al 20%. E da Quantin salire al Nevegal e in questo caso si consiglia di scendere verso Belluno (discesa molto veloce) e da Castion raggiungere Levego e la via della Vena d’Oro.