altimetria
planimetria
info tecniche
Percorso
Tappone appenninico caratterizzato dal un elevato dislivello complessivo (oltre 4000 m). Dopo un breve tratto lungo la costa adriatica si affrontano i saliscendi dell’entroterra fino a Guardiagrele per poi in sequenza scalare il Passo Lanciano, il Passo di San Leonardo e il Bosco di Sant’Antonio. Salite di elevata lunghezza e la prima anche con pendenze a doppia cifra. Dopo Pescocostanzo e Rivisondoli si raggiunge Roccaraso dove inizia l’ascesa finale.
Ultimi km
Salita finale di 10 km circa alla media del 5.7%. Prima parte pedalabile seguita da un tratto in falsopiano a scendere. Ultimi 2 km al 7% con le pendenze massime all’interno dell’ultimo km attorno al 12% (fondo in asfalto, larghezza 6 m).
partenza / arrivo
dettaglio salite
ultimi km
crono tabella
info turistiche
Città di:
San Salvo
Panoramica
San Salvo è bagnata dal mare Adriatico ed è la porta d’ingresso meridionale dell’Abruzzo. Importante centro produttivo e commerciale già in età romana (I-IV sec. d.C.) è rifondata durante l’alto Medioevo intorno a un monastero benedettino, più tardi abbazia cistercense dei santi Vito e Salvo (sec. X-XV). Da piccolo paese rurale durante i secoli XVIII e XIX, ha avviato agli inizi degli anni Sessanta dello scorso secolo, a seguito del ritrovamento dei giacimenti di metano, un processo di industrializzazione con gli insediamenti della Società italiana vetro (poi Pilkington e ora NSG) e della Magneti Marelli (ora Denso), andato di pari passo con la crescita del commercio, del turismo e dei servizi alle imprese. Non da meno l’economia locale è sostenuta dall’agricoltura (frutteti, uliveti e vigneti), dall’artigianato e dal turismo.
Bandiera Blu da 22 anni, meta turistica per il mare e per il patrimonio storico del centro abitato è parte della pregevole Costa dei Trabocchi.
Nel 1987, su segnalazione del Censis, è diventato “uno dei 100 comuni della piccola grande Italia”. Giovanni Paolo II vi si recò in visita il 19 marzo 1983, in occasione della giornata dedicata al lavoro.
Ha completato la pista ciclabile “Bike to Coast”, che collegherà tutta la costa abruzzese, e che a pettine si raccorda anche con il centro della città.
Gastronomia
Primi piatti: Sagnitelle al pomodoro o ragù di carne; cavatelli alla ventricina; Pizz e foje; sagne e ceci; pasta alla chitarra; cavatelli alla pescatora. Pietanze: pallotte cace e ove (polpette a base di formaggi misti e pecorino con uova e prezzemolo, poca mollica di pane, fritte e poi cotte al pomodoro); pollo ripieno di fegatini, mandorle e uova; arrosticini; agnello alla brace; zuppa di pesce; ventricina, lummelle (capocollo) e salsicciotti. Dolci: cicerchiata (palline fritte di farina 00, olio d’oliva, uova e zucchero passate); pizzelle (farina, uova, zucchero e olio d’oliva); celli pieni (farina, olio d’oliva, vino bianco, zucchero e marmellata d’uva “ragnata”); pizza dolce (pan di Spagna a strati di crema e cioccolato bagnato con alchermes) e fiadone dolce e salato.
Bevande
Trebbiano d’Abruzzo e Pecorino (IGP), Montepulciano d’Abruzzo (rosso), Cerasuolo d’Abruzzo. Liquori: Mosto cotto aromatizzato, Limoncello
Punti d'interesse
Porta della terra, Museo Civico, Museo dell’Abbazia, Isola archeologica del Chiostro, Chiesa San Giuseppe, Isola archeologica del Mosaico e Acquedotto romano ipogeo, Fontana Vecchia e Giardino Botanico Mediterraneo.
Roccaraso (Aremogna)
Panoramica
Roccaraso è la località sciistica più nota ed attrezzata dell’Appennino. Si trova a breve distanza da Roma e da Napoli, sugli Altipiani Maggiori, tra le due grandi aree protette dei Parchi nazionali: quello storico d’Abruzzo, Lazio e Molise e quello della Majella.
Una lunga storia di successo: da oltre centro anni è infatti una delle mete turistiche più ambite ed amate d’Italia in ogni stagione.
Roccaraso è un vero e proprio paradiso per gli amanti della neve. Con i suoi nuovi impianti di risalita veloci, moderni e senza barriere architettoniche si presenta come un’unica grande ski area che offre piste di ogni tipo all’interno di un comprensorio di circa 110 chilometri. Roccaraso può oggi vantare il più esteso sistema d’innevamento programmato d’Italia ed il terzo in Europa.
Punti di interesse
- Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta
- Eremo della Madonna della Portella
- Chiesa di San Bernardino
- Chiesa di San Rocco
- Teatro Angeloni
- Sacrario ai Caduti Senza Croce di Monte Zurrone