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planimetria
info tecniche
Tappa a cronometro con partenza nel centro di Senago. Si percorrono strade ampie e prevalentemente rettilinee fino a Sesto San Giovanni. Da dove si procede praticamente sempre diritto fino agli ultimi 2 km che conducono all’arrivo in Piazza Duomo. Da segnalare alcuni attraversamenti di rotaie (tram) e diversi passaggi caratterizzati da rotatorie e altro arredo urbano.
Ultimi km
Ultimi chilometri per viali cittadini larghi nella prima parte e per vie a carreggiata ridotta nelle ultime centinaia di metri con diverse svolte ad angolo retto consecutive a brevi intervalli (100 – 150 m) prima dell’ingresso in Piazza Duomo. Retta di arrivo di 250 m su lastricato larga 6 m.
partenza / arrivo
crono tabella
info turistiche
Città di:
Senago
Informazioni Turistiche
Senago giace alle falde di un colle nella zona delle Groane; il suo territorio è solcato dai torrenti Viamate e Garbogera e presenta una vasta superficie di verde abbellita da alcune ville di delizia.
Tra il 1575 – 1630 Federico Borromeo, rilevò una villa sul ciglio orientale dell’altopiano delle Groane, Villa San Carlo Borromeo. Molte altre residenze signorili, dedicate allo svago e all’evasione dalla vita cittadina, sorsero in Senago nel XVII e XVIII secolo. Alcune ville resistono ancora oggi all’usura del tempo: Villa Corbella-Martinelli-Sioli, di proprietà comunale, sorge all’interno di un vasto parco aperto al pubblico, Villa Verzolo-Monzini, ora sede della biblioteca comunale, sita all’interno di un parco all’inglese aperto al pubblico, Villa Ponti, in stile neogotico, circondata da un vasto parco, in mezzo al quale sopravvivono i ruderi di una torre di epoca viscontea, e Villa Po Degli Occhi, oggi trasformata in un complesso residenziale.
Senago è situata a nord ovest di Milano, confina a nord con Limbiate, a sud con Bollate, a est con Paderno Dugnano e a ovest con Garbagnate Milanese e Cesate.
Gastronomia
Tra i migliori salumi della provincia meneghina eccelle il salame Brianza realizzato ancora con lavorazione tradizionali. Ha una pasta rosso rubino, magra, con pepe spezzato e presenta una grana fine nelle piccole pezzature. Ha sapore molto dolce e profumo delicato. Altri salumi tipici il salame di Milano, mescolato con carne bovina, infuso di aglio pestato e vino bianco. Le carni più vendute della provincia sono quelle di vitello e di bue.
Miele
La provincia meneghina offre gustosi mieli da poter gustare in particolare con i formaggi.
Ortaggi
In questa parte d’Italia l’ortaggio principe è l’asparago, che trova un terreno ideale per la sua crescita. Ha una punta tenera, verde, leggermente velata di violaceo, che si fa sempre più intenso verso il basso, dove si congiunge alla parte bianca. L’asparago milanese è famoso per la sua delicatezza e si presta bene per svariate preparazioni culinarie.
Formaggi
Il formaggio principe di questa parte d’Italia è il gorgonzola. È un formaggio erborinato, grazie alle tipiche venature bluastre dovute alle muffe che si formano durante la stagionatura. È un prodotto a pasta cruda, ottenuto da latte vaccino intero, salato a secco.
Piatti tipici
Tra i primi piatti tipici troviamo sicuramente il risotto allo zafferano denominato anche risotto alla milanese con la variante dell’aggiunta dell’ossobuco che accompagna il risotto
Tra i secondi piatti tipici si trovano: la trippa, la cassoeula, spezzatino di manzo, stracotto di manzo, ossobuco alla milanese, brasato e ossibuchi alla milanese.
I dolci sono buoni e vari: panettone di Milano, torta paesana tipica dell’area della Brianza con cui confina Senago e il pan de mej.
Bevande
Senago fino al XIX secolo era terra fertile per la produzione di vino, con l’arrivo del XX secolo questa cultura è andata persa.
In tempi più recenti il Bitter Campari è la bevanda di punta del gruppo omonimo, originaria della zona, diventata di riferimento al momento dell’aperitivo. È una bevanda alcolica tratta dall’infusione di erbe amaricanti, piante aromatiche e frutta in una miscela di alcool e acqua, ottenendo così un’aroma intenso e un rosso rubino. Le sue origini risalgono all’arrivo di Gaspare Campari a Milano nel 1862.
Punti di interesse
LE VILLE STORICHE
le Ville di Delizia dall’indiscusso sapore rococò e la presenza di edifici di cui si conservano in parte gli originali fasti.
- Villa San Carlo Borromeo
- Villa Corbella-Martinelli-Sioli
- Villa Verzolo-Monzini
- Villa Ponti
- Villa Po Degli Occhi.
CHIESE E CAPPELLE
Chiesa di San Pancrazio;
Cappella di San Bernardino;
Cappella di Santa Maria;
Chiesa di San Bernardo;
Chiesa di S. Maria Assunta;
Chiesa di S. Maria Nascente;
Chiesa di San Paolo e Apostolo.
LOCALITÀ IN SENAGO
Senaghino, a sud del nucleo urbano;
Traversagna, al confine con il Comune di Bollate;
Cascina Gennara o Cascina San Giuseppe, presso la strada comunale che conduce al Comuni di Cesate:
Mascagni, al confine con il Comune di Garbagnate Milanese;
Frazione Castelletto, la più popolosa delimitata a est dalla Statale dei Giovi – Comasina;
Papa Giovanni XXIII o Lazzaretto, a sud della Città.
Milano
Informazioni Turistiche
Capitale della moda e del design, Milano vive in equilibrio tra una tradizione storica culturale di secoli e una creatività rivolta all’innovazione e al mondo: il destino è già nel nome, Mediolanum come “luogo di mezzo” tra luoghi e popoli diverse, centro di scambi e di commerci fin dalle origini. Nata come insediamento celtico è stata, nel corso dei secoli, capitale dell’Impero Romano di Occidente, importante corte del Rinascimento all’epoca di Ludovico il Moro e di Leonardo da Vinci, luogo di conquista da parte di francesi, spagnoli, austriaci, per arrivare all’annessione al Regno d’Italia nel 1861. Dal Settecento ad oggi Milano non ha mai smesso di rinnovare il suo volto, dalle forme neoclassiche del Teatro alla Scala alla sontuosa Galleria Vittorio Emanuele, per arrivare allo slancio verso l’alto dei suoi grattacieli che, da Gio Ponti alle archistar internazionali, ne hanno ridisegnato lo skyline.
Gastronomia
Tradizione e innovazione convivono anche nella Milano del gusto, tra le ricette antiche e le rivisitazioni della cucina contemporanea. La storia della cucina è rappresentata dal risotto alla milanese, con l’ossobuco e lo zafferano, la cassoeula a base di verze e carne di maiale, la cotoletta alla milanese, i mondeghili, il rostin negàa. Il dolce tipico di Natale è il Panettone, divenuto famoso anche all’estero.
A Milano esistono cucine per ogni gusto e per ogni tasca, venti ristoranti “stellati” Michelin, innumerevoli trattorie, locali tipici, vegetariani, romantici, caserecci o etnici, ma anche bar e pub dove consumare ogni sera il rito dell’aperitivo tra finger food e cocktail elaborati.
Punti d'interesse
Una visita “classica” alla città non può che partire dal suo centro: il Duomo, con i suoi marmi, le guglie, le vetrate e i suoi cinque secoli di storia; la Galleria Vittorio Emanuele; piazza della Scala, con il Teatro alla Scala e il monumento dedicato a Leonardo da Vinci. La storia di Milano è racchiusa in secoli di chiese e simboli cristiani: l’antichità imponente di San Lorenzo, con le sue colonne, e la bellezza del romanico lombardo in Sant’Ambrogio; il Rinascimento in Santa Maria delle Grazie, con il Cenacolo di Leonardo da Vinci, il chiostro e la sacrestia; gli interni completamente affrescati di San Maurizio al Monastero Maggiore. Luogo di storia e arte, ma anche spazio di relax protetto tra le sue corti e le sue torri, il Castello Sforzesco custodisce capolavori d’arte come la Pietà Rondanini di Michelangelo e la Sala delle Asse con le pitture murali leonardesche recentemente restaurate.
Milano riserva agli appassionati più di 80 musei, non solo d’arte come la Pinacoteca di Brera, la Pinacoteca Ambrosiana, le Gallerie d’Italia, la Galleria d’Arte Moderna o le Case Museo, ma anche di scienza, come il Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia intitolato a Leonardo. La creatività contemporanea ha trovato casa nel Museo del Novecento, nella Fondazione Prada, nel nuovo Museo del Design alla Triennale, mentre Palazzo Reale, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Mudec ospitano periodicamente mostre di rilievo internazionale.
Con un breve tragitto in metropolitana o tram è possibile raggiungere i suggestivi vicoli del Quartiere Brera, passeggiare per i romantici Navigli di sera, attraversare le strade della moda come Via Montenapoleone o via della Spiga, respirare nel Parco Sempione o in uno dei numerosi parchi o giardini. La nuova Milano svetta invece nel quartiere di Porta Nuova, con piazza Gae Aulenti e il Bosco Verticale, e nell’area Citylife, con le sue tre “torri”.
Milano affascina anche per la vibrante ricchezza degli eventi cittadini in ogni momento dell’anno, a cominciare dalle “week&city”, capaci di coinvolgere tutta la città all’insegna di un tema condiviso: tra le più famose, le Fashion Week, che portano a Milano i grandi brand del prêt-à-porter insieme alle nuove griffe emergenti, la Design Week, nei giorni del Salone del Mobile, in cui la creatività invade la città tra eventi e installazioni, l’Art Week, dedicata all’arte contemporanea con inaugurazioni, mostre temporanee e ospiti internazionali.