altimetria
planimetria
info tecniche
Percorso
Tappa di montagna con ampi tratti di discesa o pianeggianti tra le salite. Si supera il GPM del Sella Chianzutan su strade mediamente ampie e in buono stato prima della lunga discesa fino a Tolmezzo. Segue, su strada a carreggiata ristretta) il GPM di Forcella di Monte Rest (dove si segnalano alcune gallerie in tornante, con numerosi tornanti sia a salire sia a scendere) La discesa successiva porta poi al GPM di Pala Barzana con alcuni passaggi cittadini articolati in salita. Discesa abbastanza impegnativa seguita da una galleria di oltre 4 km in leggera discesa perfettamente illuminata e con fondo perfetto. Il percorso diventa quindi pianeggiante fino a Aviano dove inizia la salita finale.
Ultimi km
Ultimi 15 km interamente in salita. Primi 10 km molto ripidi sempre attorno al 9% con punte del 14%. Al km 10.9 la strada spiana e scende leggermente per ricominciare a salire (si attraversa una galleria paravalanghe) con pendenze più moderate (max 8%). Ultimo km piuttosto articolato sempre leggermente a salire. Arrivo su ampia semicurva all’1.5% di 100 m, largo 7.5 m su asfalto.
partenza / arrivo
dettaglio salite
ultimi km
crono tabella
info turistiche
Città di:
Base Aerea Rivolto (Frecce Tricolori)
Panoramica
Il 18 ottobre 2020, per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una tappa partirà da un aeroporto militare, più precisamente dalla base di Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare e casa delle Frecce Tricolori sin dalla loro costituzione nel 1961. Un magnifico rapporto quello tra le Frecce Tricolori e il Giro d’Italia che si consoliderà ancor di più il 18 ottobre con un evento che segnerà una tappa fondamentale nel cammino che condurrà le Frecce Tricolori a festeggiare il loro 60° compleanno.
Le Frecce Tricolori
Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, meglio conosciuto con il nome di Frecce Tricolori, è un Reparto dell’Aeronautica Militare, che ha il compito di rappresentare i valori, le professionalità e la capacità di fare squadra di un’intera Forza Armata. Con la proprià attività, la Pattuglia Acrobatica Nazionale è di fatto portatrice dei valori e delle competenze che sono proprie in generale delle Forze Armate. Nelle manifestazioni aeree, con il volo acrobatico collettivo, le Frecce Tricolori dimostrano la professionalità di piloti e specialisti sottolineando le specifiche peculiarità tecniche di un velivolo tutto italiano.
Nei contesti internazionali, le Frecce Tricolori hanno l’onore di essere ambasciatrici dell’intero “Sistema Italia”. Il Gruppo è composto da circa 100 militari; Ufficiali, Sottufficiali e Graduati dell’”Arma Azzurra”. La formazione di 10 velivoli (9+solista) è composta da Ufficiali Piloti della Forza Armata che provengono dai Reparti Operativi di Volo dell’Aeronautica Militare che, a seguito di selezione, entrano a far parte delle Frecce Tricolori e qui trascorrono una parentesi della loro carriera operativa per poi far rientro ai Reparti Operativi al termine dell’esperienza. Il restante personale costituisce la squadra a terra delle Frecce Tricolori costituita in massima parte dagli oltre 70 Sottufficiali specialisti della manutenzione del velivolo Aermacchi MB339A-PAN.
Piancavallo
Panoramica
Appendice montana del territorio comunale di Aviano (PN), rappresenta un punto di riferimento per la pratica degli sport invernali e una piacevole località fruibile tutto l’anno. Gli appassionati hanno a disposizione 17 km. di piste di sci alpino sulle quali sono state disputate varie gare di Coppa del Mondo femminile; è stata fra le prime stazioni sciistiche a dotarsi di un impianto di innevamento artificiale. Piancavallo dispone di un campo scuola per apprendere le basi dello sci, di un parco giochi per i più piccoli e di un’area idonea alla pratica dello snowboard e del freestyle; assai apprezzato anche il bob su rotaia. A chi preferisce lo sci nordico Piancavallo offre 18 km. di tracciati e un anello illuminato per sciare in notturna, mentre il Palaghiaccio è il luogo ideale per chi ama pattinare. Nel 2003 ha ospitato alcune competizioni delle Universiadi invernali, accogliendo atleti provenienti da ogni parte del mondo.
Durante il resto dell’anno è possibile percorrere numerosi sentieri, a piedi o in bici, o praticare sport all’aperto o nel Palasport polifunzionale: tra questi tennis, calcio, pattinaggio a rotelle e minigolf.
Gastronomia
La cucina tipica è quella dell’area della montagna e pedemontana del Friuli Occidentale: piatti ricchi di gusto e preparati con ingredienti provenienti dal territorio.
Tra questi segnaliamo alcune peculiarità tra le quali “polenta, salàt e cavo”, tipico piatto avianese nato dalla tradizione di pastori e malgari del luogo, che abbina la polenta al salame cotto in padella e arricchito di un condimento a base di panna o scrematura di latte.
Altro piatto da ricordare è il risotto con il “grìsol”, erba spontanea primaverile da raccogliere nei campi che si presta ad essere utilizzata anche nelle frittate.
Spesso presente sulle tavole dei ristoratori della zona la selvaggina, accompagnata dalla polenta.
Non mancano prodotti lattiero – caseari quali formaggi di latte vaccino ma anche di capra, pecora e bufala, e salumi. In zona si raccolgono gustosi funghi tra i quali porcini, chiodini e finferli.
Bevande
I vini più utilizzati sono quelli che accompagnano la cucina friulana in generale: cabernet, merlot, refosco per i rossi, friulano, pinot, ribolla gialla per i bianchi.
Punti d'interesse
La località, situata a 1280 metri s.l.m., si trova nell’ambito del massiccio del Monte Cavallo e vicina alla foresta del Cansiglio. Fa parte del territorio comunale di Aviano (PN), ed è sorta negli anni Sessanta del secolo scorso; è quindi dotata di edifici e infrastrutture di realizzazione relativamente recente.