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planimetria
info tecniche
Percorso
Tappa caratterizzata da 150 km perfettamente pianeggianti di risalita della Pianura Padana attraverso strade a volte ampie a volte ristrette, sostanzialmente rettilinee che portano al primo passaggio in centro a Monselice dove inizia un quasi-circuito di circa 40 km molto impegnativo caratterizzato da due muri in sequenza. Dopo Galzignano Terme la corsa affronta il Roccolo attraverso la concatenazione di 3 salite diverse (il Muro di Vallorto max 20%, la salita di Castelnuovo e il Roccolo vero e proprio max 17%) su strade mediamente ristrette con fondo sostanzialmente buono. Discesa veloce su Cinto Euganeo per affrontare il Muro di Calaone da Rivadolmo (max 18%) prima dell’ultima veloce parte di tappa.
Ultimi km
Ultimi 15 km con la veloce discesa di Calaone su Este lungo una strada larga con ampi tornanti. Dopo Este si raggiunge Monselice attraverso strade pianeggianti e rettilinee. Da segnalare circa a 3km dall’arrivo l’ingresso nell’abitato attraverso un sottopasso ferroviario e l’ultima curva a gomito verso sinistra a 400 m dall’arrivo che immette nel rettilineo finale su asfalto largo 8 m.
partenza / arrivo
dettaglio salite
ultimi km
crono tabella
info turistiche
Città di:
Cervia
Panoramica
Il Comune di Cervia, è situato in Emilia-Romagna, in una parte meravigliosa della costa Adriatica, con un litorale di 9 km caratterizzato da un arenile di sabbia finissima e da bassi fondali. L’antica “città del sale”, il vecchio “borgo di pescatori” e le ampie distese della secolare pineta, si sono trasformate in funzione di uno sviluppo turistico che si è realizzato in modo pionieristico dalla fine dell’800 fino ad avere un impulso decisivo con la nascita, nel 1912, della “città giardino” di Milano Marittima, sorta ai margini della secolare pineta. Cervia con le sue località di Milano Marittima, Pinarella e Tagliata, è oggi uno dei più rinomati centri turistici balneari, modello di riferimento nel panorama turistico nazionale e internazionale. Ad accogliervi un territorio ricco di bellezze naturali, di tradizioni, di cultura, di storia e di luoghi ospitali capace di offrire innumerevoli attrattive per una vacanza all’insegna del benessere, del divertimento e del relax.
Gastronomia
Una componente importante dell’offerta turistica cervese è l’enogastronomia. Il sale “dolce” di Cervia, dal 2004 presidio slow food, caratterizza in modo davvero unico la gastronomia locale .Da gustare i piatti della tradizione, fra i quali spiccano tagliatelle e cappelletti, vari vini di sabbia della zona costiera e i vini più decisi della zona collinare. La piadina poi si può gustare presso i caratteristici chioschi.
Punti d'interesse
Grazie alla qualità delle acque, della costa, dei servizi turistici e del rispetto dell’ambiente, il Comune di Cervia ha conquistato nel 2019, per la ventunesima volta consecutiva la Bandiera Blu.
E’ un territorio ricco di bellezze naturali, di tradizioni, di cultura, di storia e di luoghi ospitali capace di offrire innumerevoli attrattive per una vacanza all’insegna del benessere, del divertimento e del relax.
Attraverso una visita del centro, si può scoprire il fascino di una città completamente ricostruita mattone dopo mattone alla fine del XVII secolo.
Da non perdere, i Magazzini del Sale, oggi sede di mostre di grande rilievo e di MUSA, il Museo del sale, la Torre S. Michele, la Cattedrale, il Palazzo Comunale e la piazza Garibaldi, cuore del centro storico.
Di notevole interesse il Teatro Comunale, la Chiesa del Suffragio, con il suo organo Callido, la Chiesa di S. Antonio, la Piazzetta Pisacane dove ha sede l’edificio storico Ex Pescheria e l’asta del porto canale col vecchio faro e il caratteristico mercatino dei pescatori.
Ogni giorno spettacoli, mostre, concerti, mercatini, animano questi luoghi della tradizione.
Milano Marittima è la più giovane delle località cervesi e come tale la più frizzante. E’ un luogo alla moda dai tanti negozi con griffe famose, spiagge esclusive e intensa vita notturna.
Pinarella e Tagliata sono caratterizzate dalla lunga spiaggia e dalla pineta, che costeggia il mare, con aree attrezzate per pic-nic e giochi per bambini.
Cervia e le sue località si trovano in una posizione privilegiata che permette di alternare alle giornate al mare piacevoli escursioni verso un entroterra ricco di storia, tradizioni e gustosi prodotti tipici, e verso Ravenna, importante città d’arte,
famosa per i meravigliosi mosaici bizantini Patrimonio dell’Umanità.
Di particolare bellezza la fontana “Il tappeto sospeso”, un coloratissimo tappeto di mosaico, ideata da Tonino Guerra in occasione del 300° anniversario della Fondazione di Cervia Nuova.
Nella millenaria pineta si trovano le Terme di Cervia, che offrono un’ampia gamma di trattamenti estetici e terapeutici, sfruttando le proprietà dei fanghi e dell’acqua madre delle saline.
Dalla Salina di Cervia, un’oasi naturale di 827 ettari, viene infatti estratto il “liman” o fango di laguna, elemento preziosissimo per la salute.
Le saline grazie alla ricchissima presenza di avifauna, costituiscono attualmente la Stazione Sud del Parco Regionale del Delta del Po.
Monselice
Panoramica
Monselice è una pittoresca città murata medioevale, immersa nel verde della pianura Padana a Sud di Padova, è porta d’accesso dei Colli Euganei, incastonata tra il Montericco e il colle della Rocca. Il Mastio di Federico II, una poderosa fortezza che domina il Colle della Rocca di Monselice, sovrasta il centro storico e rappresenta da sempre il simbolo storico della città, tanto da essere chiamata “La città della Rocca”. Uno dei suoi luoghi più suggestivi è il Santuario Giubilare delle Sette Chiese del 1600 che, con un panoramico sentiero, porta in cima al piccolo monte monselicense.
Gastronomia
Una curiosità tutta monselicense sono i capperi che crescono in maniera spontanea lungo il percorso delle Sette Chiesette.
Molteplici sono inoltre le erbe spontanee della zona di Monselice e dei Colli Euganei (Carletti, Bruscandoli, Bruschi, Pissacani).
Altro prodotto tipico sono i piselli, che vanno a creare il più famoso piatto Veneto: “risi e bisi” (risi e piselli), gli asparagi, poco fibrosi e maggiormente versatile in cucina e il radicchio, ortaggio simbolo della terra veneta.
Intramontabili per la zona sono i piatti come i bigoli al sugo d’anatra e gli gnocchi al ragù o pomodoro fatti in casa, frittatine con erbe spontanee, “musso in tocio con polenta” (asino in umido con polenta, rigorosamente bianca), sopressa euganea e Prosciutto Crudo Veneto dop, conosciuto per essere più dolce che salato.
Bevande
Altro punto di forza dell’area è la produzione di vini: Cabernet, Chardonnay, Pinot bianco, Serprino, Fior d’arancio, Merlot, Moscato e Novello
Punti d'interesse
La visita storico-culturale di Monselice parte da Piazza Mazzini, salotto della città, dove si affaccia il complesso del Museo San Paolo, il Palazzo della Loggetta e la Torre Civica, nota anche come Torre dell’Orologio.
Dal Castello Imperiale, fortezza altomedievale, ristrutturata nel corso del 1200 e ampliata nel secolo successive, è possibile salire lungo via del Santuario attraverso la quale si raggiunge l’antica Pieve di Santa Giustina. Oltrepassata la Porta Romana, inizia il percorso delle Sette Chiesette, che prendono il nome dalle sette maggiori basiliche romane. Punto d’arrivo della via sacra è l’oratorio di San Giorgio, la settima e ultima chiesa. La salita termina nell’elegante Villa Duodo e la scenografica esedra di San Francesco.
Da non perdere Villa Pisani, Villa Emo Capodilista e il Castello di Lispida.
Gli amanti della natura invece possono percorrere vari sentieri sul Montericco godendo di un panorama che spazia su tutto il territorio circostante.